Cuba vaccinerà mezzo milione

di bambini contro la poliomielite
 

 

8 aprile 2006 Prensa Latina

 

Coincidendo col Giorno Mondiale della Salute, Cuba sviluppa la seconda tappa della 45° Campagna contro la Poliomielite, durante la quale si darà il vaccino orale a circa 524 mila infanti.

In questa occasione riceveranno una seconda dose 384 mila minori di tre anni che furono immunizzati lo scorso febbraio. Ugualmente si riattiverà, con una dose, a più di 140 mila bambini.

Il dottore Miguel Galindo, capo del Programma Nazionale di Vaccinazione del Ministero della Salute Pubblica, disse al giornale locale Granma che si sono distribuite circa 70 milioni di dose del vaccino antipoliomielite nelle ultime quattro decadi.

Tutta la popolazione minore di 60 anni, circa otto milioni di cubani, è immunizzata contro questa malattia. L'Organizzazione Mondiale della Salute ha dichiarato che benché il numero di casi di poliomelite nel mondo é sceso da 350 mila, nel 1988, a circa mille 180, nel 2004, il passato anno si incrementarono nuovamente.

Organismi internazionali intensificano sforzi per il suo sradicamento in Nigeria, India, Pakistan ed Afghanistan, paesi dove la poliomielite è ancora endemica.
Altri otto paesi notificarono la presenza del virus importato: Angola, Ciad, Etiopia, Indonesia, Nepal, Niger, Somalia e Yemen.

 

In Cuba, prima del trionfo della Rivoluzione nel 1959, la poliomielite originava non poche morti e, come media annuale, la paralisi a circa 300 bambini.

Tuttavia, dopo i profondi cambiamenti politici, economici e sociali registrati a partire da quell'anno, l'Isola fu il primo paese dell'America in sradicare questa malattia nel 1962.

Ig/is/abm