Medicina cubana migliora la vita

di pazienti affetti da cancro

 

 (PL) - 27 febbraio 2006



Cuba ha confermato che un prodotto elaborato a partire dal veleno di un scorpione endemico dell'isola migliora la qualità di vita dei pazienti affetti dal cancro, compreso casi avanzati, per i suoi effetti analgesici ed antinfiammatori, così ha riportato al quotidiano la Jornada uno dei responsabili dell'investigazione.

La squadra scientifica continuerà a studiare il prodotto per verificare se, inoltre, ha proprietà antitumorali, ha detto Jorge Luis Maestre, specialista in microbiologia con dottorato in scienze mediche, professore dell'Università de L'Avana e capo dei laboratori di biologia molecolare di batteriologia dell'Instituto Pedro Kouri (IPK) di Malattie Tropicali.

Benché per ora sia solo comprovato l'effetto analgesico ed antinfiammatorio della medicina, le investigazioni fatte per dimostrare l'attività antitumorale, cioè, anticancerogena, stimolano a continuare a stadi superiori.

È una speranza per i pazienti colpiti dal cancro, ma scientificamente bisogna ancora comprovarlo.

 

La ricerca che ha portato a questo ritrovato é incominciata spontaneamente ed empiricamente nell'orientale provincia di Guantánamo, circa 20 anni fa, ed ha generato un progetto scientifico nazionale, diretto dall'impresa farmaceutica Labiofam.

La fonte dello sforzo è il Rhopalorus junceus, specie di scorpione che abita in tutto il territorio cubano e che è conosciuto popolarmente nelle zone rurali come scorpione colorato, per la sua colorazione rossiccia oscura.

L'Ufficio Cubano di Proprietà Industriale (OCPI) ha concesso a Labiofam nel 2004 i diritti di sfruttamento del brevetto associato al veleno di questo animale. L'impresa coordina l'investigazione, alla quale partecipano i ministeri della Sanità e della Scienza, Tecnologia ed Ecosistema; l'Università de L'Avana, l'Istituto di Oncologia e Radiobiologia e l'IPK.

Questo anno devono prodursi avanzamenti significativi nell'investigazione dell'attività antitumorale, ha spiegato lo scienziato. In studi tossicologici si é dimostrato che il prodotto, ora conosciuto come “escozul”, non ha reazioni avverse. Sarà registrato nei prossimi mesi con un altro nome, come una medicina naturale.

Il riconoscimento ufficiale é arrivato in un momento nel quale la fama del veleno di questo scorpione si è espansa in America Latina ed in Europa. Centinaia di persone vanno a Cuba alla ricerca della medicina, su informazioni personali, che passano di bocca in bocca, per posta elettronica ed in Internet.

Le ricerche degli anni 80 hanno dato luogo alla preparazione e diffusione del prodotto senza controllo scientifico ma con risultati che sembravano annunciare le sue potenzialità.

Jorge Luis Maestre ha sottolineato che l'esperienza di quell'epoca è stata riconosciuta, fino al punto che alcuni degli investigatori pionieri di Guantánamo sono stati incorporati nel progetto nazionale.

Ma il boom del prodotto, nella decade scorsa, ha dato luogo all'irruzione e crescita di vivai dell'animale e alla fabbricazione artigianale della soluzione, senza il necessario rigore scientifico, in una pratica che può mettere in serio pericolo la sopravvivenza dello scorpione.

Per considerazioni etiche
lo Stato cubano non chiuso questi centri privati perché si trattava di qualcosa che offre possibilità o speranza di vita a persone con il cancro.

La tradizione orale intorno alla formula ha propiziato deformazioni del suo impiego reale: c'è gente che si mangia l'animale o lo risciacqua e beve l'acqua, ha ricordato l'investigatore.

C'è molta gente che lavora il veleno con buone intenzioni, ma che non ha gli strumenti né gli attrezzi per certificarlo e ciò che offre, alle persone che si fidano del loro lavoro, è un prodotto che non possiede i componenti necessari.

In alcuni casi, ha aggiunto Jorge Luis Maestre, il prodotto si impiega in forma speculativa, per guadagnare denaro, a volte abusando della necessità che ha un paziente di ricevere un trattamento.

Solo Labiofam fabbrica in Cuba una soluzione certificata, tanto per l'investigazione come per la consegna gratuita a persone che accettano di prenderlo sotto controllo medico.

Il prodotto si basa su una dose diluita del veleno. Tutta la catena d'investigazione e di produzione ha un rigoroso controllo di qualità che permette di dire se i risultati sono affidabili.

Lo scienziato cubano ha detto
che, da circa due anni, l'IPK si è concentrato sulla caratterizzazione molecolare del veleno del Rhopalorus junceus, nella valutazione della sua attività antiproliferativa e nello studio della sua azione antitumorale su animali.

Questa investigazione non è l'unica nel mondo sulle capacità terapeutiche di una tossina animale; ci sono studi su veleni di serpenti negli Stati Uniti e su altri scorpioni in Brasile. Pubblicazioni cinesi e giapponesi registrano ricerche su animali velenosi per diversi scopi.

 


Ig-preso da La Jornada