Il viaggio in Cina del Ministro

cubano  alla Sanità

• Ritorna in Patria José Ramón Balaguer

 

12 aprile 2006 PL

 

Il ministro cubano alla Sanità, José Ramón Balaguer, ha terminato martedì 11 una visita di lavoro in Cina, durante la quale ha incontrato molte autorità ed ha visitato varie province.

 

Nell'ultimo giorno del suo viaggio Balaguer, che è membro del Burò Politico del PCC, ha incontrato Wang Jiarui, capo del Dipartimento Internazionale del Partito Comunista della Cina (PCCh).

 

Durante la conversazione le due parti hanno sottolineato il soddisfacente sviluppo delle relazioni tra i due paesi e i due partiti ed hanno anche reiterato la volontà comune di rafforzare sempre più questi vincoli.

 

Il ministro cubano aveva raggiunto a Pechino domenica 2 aprile e due giorni dopo aveva incontrato Gao Qiang, ministro della Sanità del paese ospite.

 

In quell'incontro, trascorso in un clima amichevole e fraterno, le due parti hanno confermato le eccellenti relazioni che esistono tra i due paesi, hanno scambiato idee e parlato delle possibilità avviate per ampliare la cooperazione bilaterale nel settore della salute, hanno riferito le fonti diplomatiche cubane.

 

Balaguer ha intrapreso un percorso dell'interno del paese ed ha visitato le province di Guangdong, Sichuán e Qinghai, dove ha incontrato le autorità locali e i dirigenti del settore di salute. Inoltre ha visitato molte istituzioni sanitarie.

 

A Xining, capitale di Qinghai, il ministro cubano ha partecipato alla cerimonia della firma di un accordo d’associazione bilaterale per la creazione di un centro oculistico, dove Cuba apporterà la forte esperienza accumulata in questo ramo della medicina.

 

A Pechino, Balaguer ha visitato il Centro di Controllo e Prevenzione delle Malattie Infettive e varie entità del settore farmaceutico che sostengono vincoli commerciali con Cuba. Inoltre ha vistato l'impresa mista cinese-cubana Biotechnical Pharmaceutical, dove ha parlato con gli specialisti cinesi e cubani del lavoro di questa industria di biotecnologia che è stata inaugurata nel settembre scorso.

 

La Biotechnical Pharmaceutical è un impianto per la produzione di anticorpi monoclonali umanizzati, destinati alla terapia combinata per combattere il cancro alla testa e al collo, partendo da una tecnologia creata da scienziati cubani.

 

 

Cuba collaborerà con la Cina

 

nell'assistenza oftalmologica

 

Pechino, 10 aprile

 

 

Cuba e la Cina hanno intrapreso un programma di collaborazione nella sfera medica, che contribuirà a migliorare l’assistenza oftalmologica alla popolazione nelle regioni occidentali del gigante asiatico, ha reso noto Prensa Latina.

 

E’ stato firmato a questo scopo a Xining, capitale della provincia occidentale di Qinghai, un accordo d’associazione per la creazione di un centro oftalmologico, al quale Cuba apporterà l’esperienza accumulata in questo ramo della Medicina, hanno informato lunedì fonti diplomatiche cubane.

 

L’accordo è stato siglato dalla dottoressa Tania González Pérez, rappresentante in Cina dell’entità statale Servicios Médicos Cubanos e dal dottor Chai Duo, direttore dell’Ospedale Popolare numero 1 della città di Xining.

 

Servicios Medicos Cubanos è stata creata nel marzo dell’anno scorso e, secondo i suoi documenti costitutivi, "è lo strumento della politica medica della Rivoluzione e dello Stato cubani per le loro relazioni con il mondo".

 

È’ anche il veicolo per dispiegare "la cooperazione con altri paesi in maniera gratuita o compensata, la formazione di quadri nazionali e stranieri, lo sviluppo della ricerca scientifica, l’organizzazione, funzionamento ed equipaggiamento del Contingente Henry Reeve".

 

La cerimonia di firma dell’accordo ha visto la presenza di José Ramón Balaguer, ministro della Salute Pubblica, che sta effettuando una visita di lavoro in questa nazione asiatica e che lunedì si è riunito con Wang Jiarui, direttore del Dipartimento Internazionale del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese.

 

Il centro medico nato in virtù dell’accordo si chiama Ospedale Oftalmologico dell’Amicizia Cina-Cuba e vi presteranno servizio specialisti cubani e cinesi. Vi potranno venire trattati i residenti di Qinghai e di altre regioni vicine.

 

Qinghai è la quarta provincia della Cina per estensione territoriale, con 720.000 kmq di superficie e 5,3 milioni di abitanti, secondo cifre di fine 2004.

 

Confina con la regione autonoma del Tibet ed è situata ad un’altezza di 4.000 metri sul livello del mare.
 

 

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