José Ramón Fernández, titolare del Comitato Olimpico Cubano, ha partecipato alla cerimonia per il 45º anniversario dell’Istituto Nazionale di Educazione Fisica, Sport e Ricreazione, (INDER), che si è svolta nella Tribuna AntiImperialista José Martí, nella capitale Fernández che è anche vicepresidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica di Cuba ha ricordato che in un altro 23 febbraio, nel 1961, fu fondato l’INDER con un decreto rivoluzionario e che il massimo ispiratore fu il Presidente Fidel Castro.

José Ramón Fernández ha denunciato il ferreo blocco che il governo degli Stati Uniti mantiene contro Cuba, che impedisce l’acquisto degli strumenti e delle attrezzature necessarie per la preparazione degli atleti e nega anche il diritto di partecipare a competizioni organizzate negli USA.

Egli ha ricordato le gesta della nave Cerro Pelado, che costituirono un successo del movimento sportivo rivoluzionario, poiché nonostante la politica ostile dei vicini del nord, i cubani andarono a Puerto Rico nel 1966 e conquistarono il secondo posto con 35 medaglie doro nei giochi Centro Americani e dei Caraibi di San Juan.

Durante la cerimonia è stato reso omaggio ai Martiri di Barbados, vittime del criminale sabotaggio contro un aereo della Cubana de Aviación che provocò la morte di tutta la squadra giovanile di scherma di Cuba, che aveva vinto tutte le gare nella competizione regionale di Maracaibo, in Venezuela, nel 1976.

Glorie dello sport di Cuba come Enrique Figuerola, Teófilo Stevenson, Omar Linares, Orlando Tapia, Osleydis Menéndez, Higinio Vélez, María Caridad Colón e José Llanusa, che fu il primo presidente dell’Inder, hanno ricevuto diplomi per la loro carriera e la loro dedizione nel settore.