Cuba partecipa al "summit" di Seul
M.Hernandez 6 aprile 2004
Il presidente del Comitato Olimpico Cubano, José Ramón Fernández, si trova a Seul, capitale della Corea del Sud, per partecipare alla XV Assemblea Generale dell’Associazione dei Comitati Olimpici Nazionali (ACNO).
Il dirigente ha commentato poco dopo la sua partenza che avrebbe approfittato del contesto per continuare a difendere la reintroduzione del baseball nel programma olimpico (dopo una performance cubana nel Classico Mondiale del Baseball che ha dato una forte spinta a questa lotta) e promuovere l’importanza della celebrazione a L’Avana, alla fine di ottobre, del Congresso Mondiale dello Sport per Tutti.
I dirigenti federali internazionali del baseball e del softball non si danno tregua nel loro lavoro a livello internazionale e si sono recati a Seul per mantenere viva la battaglia per la riammissione ai Giochi di entrambi gli sport a partire dal 2016, poiché quelli di Londra 2012 si faranno con soli 26 sport.
I 201 comitati olimpici nazionali presenti (sui 203 esistenti), hanno rieletto domenica per acclamazione, nel "summit" dell’olimpismo, il messicano Mario Vázquez Raña a capo della ACNO. Il presidente del COI (Comitato Olimpico Internazionale) Jacques Rogge, che si trova nella capitale asiatica, ha detto che i 115 membri del Comitato Olimpico Internazionale provengono attualmente da 70 nazioni ed ha riconosciuto che questa proporzione dev’essere migliorata. Il Venezuela è arrivato a quest’assemblea con un nuovo presidente del suo Comitato Olimpico Nazionale: Eduardo Álvarez, che è anche presidente dell’Istituto Nazionale dello Sport (IND).
Anche il portoricano Héctor Cardona, titolare dell’Organizzazione Sportiva Centroamericana e dei Caraibi (ODECABE), si è recato a Seul come presidente del comitato olimpico di Porto Rico. Cardona, nonostante le preoccupazioni per i ritardi edilizi a Cartagena, specialmente per quanto riguarda la pista d’atletica, confida nel fatto che gli scenari siano pronti quando verranno inaugurati i giochi regionali del 15 luglio e non ha scartato un incontro con il presidente colombiano Alvaro Uribe, che ha fatto riferimento ai detti ritardi. Si è saputo che il 15 aprile ed il 15 giugno saranno le date finali d’iscrizione numerica e nominale delle delegazioni a questi giochi.
Il prossimo 28 maggio, a Buenos Aires, durante l’Assemblea Generale dell’ODEPA, verrà eletta la sede dei Giochi Panamericani del 2011 e fino ad oggi c’è una sola candidata: Guadalajara, Messico. Anche dall’ambito continentale arriva una nota negativa: la dominicana Sención Cabrera Quezada, 38 anni, medaglista panamericana a Winnipeg, è morta dopo aver ricevuto uno sparo al volto, a San Pedro di Macorís.
Sei membri della rappresentanza della Sierra Leone partecipante ai recenti giochi del Commonwealth di Melbourne, hanno chiesto a Sidney di non tornare nel loro paese. Otto di loro sono irreperibili, così come altrettanti del Camerun.
Si ignora anche dove si trovi un pugile della Tanzania ed un corridore dei 400 metri piani del Bangladesh. Nei giochi del Commonwealth del 2002, svoltisi a Manchester, 19 dei 36 membri della rappresentanza della Sierra Leone non si sono presentati al volo di ritorno in Africa.
QUINDICI NAZIONI HANNO DETTO SI ALLA III OLIMPIADE DELLO SPORT CUBANO
Quindici nazioni hanno confermato la loro presenza alla III Olimpiade dello Sport Cubano, il cui svolgimento è previsto dal 24 di questo mese fino al 6 maggio in tutta l’Isola.
Secondo Lázaro Costa, funzionario di Cubadeportes S.A., 33 paesi d’Europa, Africa, Asia e delle Americhe avevano espresso fino a ieri il loro desiderio di partecipare all’appuntamento sportivo multidisciplinare, con 38 sport convocati, oltre a 2 d’esibizione.
Costa ha riferito che le nazioni che hanno
assicurato la loro partecipazione sono Russia, Porto Rico, Venezuela (con la
delegazione più ampia, composta da circa 700 persone), Cina, Repubblica
Dominicana, Kazakhistan, El Salvador, Ecuador, Brasile, Colombia, USA,
Guatemala, Messico, Turchia e Costa Rica. |