L'accordo per creare la terza
impresa mista tra Cuba e Cina nella sfera della biotecnologia,
con l'elaborazione di prodotti di neurotecnologia, é stato
firmato, nella notte di ieri, con l'atto finale che ha segnato
il termine della Seconda Conferenza del Gruppo di Lavoro
Congiunto per la Cooperazione Biotecnologica cubano-cinese.
La riunione é iniziata il passato lunedì ed é divenuta lo spazio
per le parti per analizzare i progressi in questa
collaborazione, adottare misure per accelerarla e stabilire le
priorità delle prossime tappe di lavoro.
Un elemento chiave sono state le riflessioni intorno
all'avanzamento delle imprese miste che svilupperanno in Cina
prodotti dal Centro di Immunologia Molecolare e quello di
Ingegneria Genetica e Biotecnologia, e le innovative iniziative
che si implementeranno. Inoltre si é analizzato come elevare la
cooperazione nei programmi della Salute Pubblica e nel controllo
delle medicine.
Durante la conferenza si é anche riunita una commissione
specializzata sulle biotecnologia, nel quale scienziati cubani
hanno riferito, tra altri aspetti, i nostri avanzamenti nei
trattamenti contro il cancro e studi sul cervello. La
delegazione cinese ha informato su investigazioni relazionate
con impianti cocleari adattati al linguaggio cinesi e su nuovi
vaccini ottenuti in quel paese.
All'incontro hanno assistito i membri dell'Ufficio Politico José
Ramón Balaguer Cabrera, ministro della Salute e Concepción Campa
Huergo, direttrice dell'Istituto Finlay; Ricardo Cabrisas Ruiz,
ministro del Governo, il dottore José Miyar Barrueco, segretario
del Consiglio di Stato e rappresentanti di entità per la ricerca
e salute di Cuba, con i 21 membri della delegazione cinese che
hanno visitato vari di questi centri.