Sono già nel nostro paese le prime locomotrici
acquistate nella Repubblica Popolare Cinese, che verranno utilizzate
per compiti vitali nell’economia cubana, quella dalla maggior crescita
in America Latina nel 2005.
Le nuove macchine, dalla potenza di 2.500 cavalli di
forza ciascuna, sono le più moderne ed efficienti incorporate
all’attività ferroviaria, disegnate in accordo con le caratteristiche
delle ferrovie cubane, con sistemi automatizzati, che garantiscono la
sicurezza nei trasporti. Il loro costo e quello di trasporto superano
i 15 milioni di dollari, con le relative facilitazioni di credito.
Da quando è iniziato il recupero del trasporto
ferroviario di merci (all’inizio del 2005) fino ad oggi, sono state
riparate 60 potenti locomotrici e 1.800 vagoni, cosa che ha
significato una battuta d’arresto nella de-crescita sperimentata negli
ultimi 15 anni del periodo speciale e l’avvio di una forte inversione
di tendenza.
I trasporti di carichi sono cresciuti più del 13% e
quelli degli alimenti per via ferroviaria di un 60% rispetto all’anno
2004.
Assieme alle 12 locomotrici sono stati ricevuti 80
autobus, facenti parte dei 1.000 contrattati, 700 dei quali
inizieranno a prestare servizi di trasporto a lunga distanza nel primo
semestre di quest’anno. Il costo dell’operazione finanziaria relativa
a questi 1.000 autobus al servizio di importanti necessità economiche
e sociali del paese, ammonta a più di 100 milioni di dollari.
Il recupero dei trasporti continuerà nel corso del
2006, mediante l’acquisto di nuove ed efficienti attrezzature.
|