29/10/2006 - O.Pelaez www.granma.cubaweb.cu

 

Diminuzione accelerata della natalità ed

invecchiamento della popolazione

Sfida improrogabile per i cubani

 

 

Senza apparire tra i problemi economici e sociali che gravitano nella vita quotidiana dei cittadini, l'invecchiamento della popolazione costituisce uno dei fenomeni più preoccupanti della società cubana attuale.

Ma si trasforma in una trama più inquietante quando si constata l'accelerata diminuzione della natalità.

I seguenti dati illustrano la grandezza del tema. Da ventotto anni il tasso di fecondità del paese é sotto il livello di sostituzione della popolazione: siamo a meno di una figlia per ogni donna in età riproduttiva.

Questo si traduce in una diminuzione considerabile del numero dei nati. Se durante le decadi sessanta e settanta del passato secolo la media annuale di venuti alla luce era di circa 250000, nel 2005 é stata solo di poco più di 120000, nonostante ci siano più di un milione di donne in età riproduttiva.

Poiché la speranza di vita dei cubani è oggi di 77 anni, il quadro demografico della nazione punta ad una sostenuta crescita della quantità di persone con 60 o più anni (rappresentano già approssimativamente il 16% della popolazione totale ed arriveranno al 26% nel 2025) mentre la proporzione di abitanti da 0 a 14 anni diminuisce sempre più.

RAGIONI PER NON PARTORIRE

Per Juan Carlos Alfonso Fraga, direttore del Centro di Studi sulla Popolazione e Sviluppo dell'Ufficio Nazionale di Statistica, la contrazione della fecondità durante le ultime tre decadi è la causa principale dell'invecchiamento della popolazione a Cuba e, senza dubbio, avrà una notevole ripercussione sulla previdenza sociale, la salute pubblica e, tra l'altro, nella rinnovazione della forza lavorativa ed il potenziale scientifico tecnico.

Juan Carlos precisa che le ragioni che guidano questa tendenza, complessa da invertire, devono vedere molto col cambiamento favorevole registrato nella condizione della donna cubana nella società, il quale può apprezzarsi non solo nella sua massiccia incorporazione al lavoro e negli alti livelli di educazione, cultura e sviluppo professionale che godono ma anche nel libero accesso a metodi di pianificazione familiare e la garanzia di una salute sessuale e riproduttiva soddisfacente, includendo l'aborto in condizioni sicure.

Il noto specialista ha indicato che se andiamo ai risultati delle ricerche sul tema possiamo vedere che oggi non è strano trovare donne che si astengono dall'avere più di un figlio o nessuno, perché ciò limita sempre più il loro adempimento sociale in un ambiente ogni volta più competitivo.

Ma sulla marcata discesa della fecondità (abbiamo il tasso più basso dell'America Latina) influiscono anche problemi materiali che lo Stato dovrà analizzare come risolvere per cercare di fermare questa situazione negativa. Essi sono, per esempio, l'insufficienza di abitazioni, il costo della vita, la carenza di circoli infantili e servizi di appoggio alla casa oltre alle difficoltà quotidiane.

 



Un altro fattore che si ripercuote sulla fecondità è la migrazione verso l'estero di donne in età riproduttiva.

Concettualmente, spiega Juan Carlos, la definizione di invecchiamento dal punto di vista demografico, è relazionata con l'aumento nella proporzione di persone di età avanzata rispetto al resto della popolazione.

Si associa anche all'inversione della piramide di età, perché il fenomeno implica inoltre una diminuzione della proporzione di bambini e giovani minori di 15 anni.

La popolazione di adulti maggiori in Cuba é composta attualmente da circa 1,8 milioni di persone, cifra superiore alla quantità di adolescenti tra 10 e 19 anni. Tuttavia, come tendenza, la prima continuerà ad incrementarsi in maniera progressiva, insieme alla popolazione giovane che tende a decrescere.

Stime della Divisione della Popolazione delle Nazioni Unite, indicano che, nell'immediata prospettiva, Cuba e le Barbados saranno i paesi che invecchieranno di più dell'America Latina ed i Caraibi, mentre per il 2050, se non modifichiamo la situazione, il nostro paese sarà tra gli undici più invecchiati del mondo.

METTERE IL SONAGLIO AL GATTO

Di fronte al futuro, la nazione affronta grandi sfide derivate da questa situazione. Se c'atteniamo alle proiezioni, è quasi sicuro che non arriveremo ai 12 milioni di abitanti, e perfino, la nostra popolazione comincerà a decrescere in termini globali ma avrà un maggiore numero di anziano.

Tasso Globale di Fecondità, (quantità totale, media, di figli per donna): per ottenere un incremento nella popolazione questo indice deve essere superiore a 2.2. A Cuba, a partire dal 1978, questo indice é sotto il 2.0.

Tasso lordo di Riproduzione, (quantità media di figlie femmine per donna): per garantire la riproduzione stabile, senza incrementi, questo tasso dovrebbe essere da 1.0 a 1.01, ossia, ogni donna lascia, approssimativamente, come media, una figlia femmina. Per ottenere un incremento nella popolazione, questo indice deve essere superiore a 1.2. A Cuba, a partire dal 1978, questo é sotto l' 1.0 .

Come riferisce in un lavoro l'insegnante María Elena Benítez Pérez, del Centro di Studi Demografici dell'Università di L'Avana, "il boom delle nascite della decade del 60 si trasformerà nel boom delle pensioni nella seconda decina del presente secolo XXI".

Come stimato dall'Ufficio Nazionale di Statistica, già nel vicino 2019 entreranno meno persone nell'età lavorativa in paragone con la quantità di uomini e donne che smetteranno di appartenere a questo gruppo.

Oltre i sostanziosi prevedibili incrementi nelle spese della previdenza sociale e la necessaria ridefinizione delle strategie della salute, è imprescindibile pensare da ora alla progettazione di politiche che rispondano alle realtà di una futura popolazione, dove gli adulti maggiori avranno un gran peso.

Questa scena sarà deficitaria, in un futuro non molto lontano, se non affrontiamo la sfida esposta.

E' quasi sicuro che tra qualche anno, la domanda di ricoveri per anziano, mense, ed altri locali di attenzione e ricreazione per le persone di età avanzata, supererà quella di nuove fabbriche, scuole etc.

La società cubana deve prepararsi per far fronte a queste sfide.