La ministra dell’Industria di
Base, Yadira García Vera, ha ispezionato i lavori della fase
finale di montaggio del Parco Eolico dell’Isola della Gioventù
durante una visita al sito, a quasi 40 km da questo capoluogo.
L’impianto, installato nell’ambito della Rivoluzione Energetica,
produrrà energia pulita a basso costo.
García (che è anche membro del
Burò Politico), accompagnata da Elizabeth Cámara, membro del
Comitato Centrale e prima segretaria del Partito nell’Isola
della Gioventù, ha conversato con i lavoratori del settore che
stanno innalzando le torri, alte 55 metri, che sosterranno i sei
moderni aerogeneratori dalla tecnologia francese e smontabili
con l’approssimarsi di cicloni, punto a loro favore rispetto ad
altri apparecchi introdotti nel paese.
Il complesso è situato nella
zona est della seconda isola dell’arcipelago cubano, perchè lì
la velocità dell’aria è molto propizia alla generazione
d’energia eolica. Apporterà al sistema elettro-energetico locale
1.650 KW prodotti in maniera automatizzata, senza contaminare
l’ambiente e utilizzando una fonte rinnovabile come il vento.
García Vera ha riconosciuto gli
sforzi del territorio per incorporare (nei limiti delle sue
possibilità) nuove fonti rinnovabili, tra le quali c’è anche la
generazione a partire dalla biomassa forestale e ha messo in
risalto i risultati positivi ottenuti nel risparmio, con una
diminuzione dello 0,3% del consumo, nonostante da alcuni mesi il
40% della popolazione locale cucini con elettricità. La
percentuale risparmiata equivale a 1.300 tonnellate di petrolio.
“Nel 2007
Consolideremo
la
rivoluzione energetica” |
La ministro cubano
dell’Industria di Base, Yadira García, ha sottolineato che la
linea del lavoro del prossimo anno include il consolidamento
della Rivoluzione Energetica nel paese.
Yadira Garcia ha partecipato
alla sessione della Commissione Permanente sui Temi Economici
dell'Assemblea Nazionale del Poder Popular che si è svolta nel
Palazzo delle Convenzioni dell’Avana.
La ministro ha informato sullo
sviluppo del piano di risparmio energetico applicato in tutta la
nazione anche grazie alla fornitura per la popolazione di
centinaia di migliaia di nuovi elettrodomestici che consumano
meno energia.
“Dobbiamo ricordare che, nel
2006 Cuba ha iniziato la Rivoluzione Energetica: se non fosse
avvenuto avremmo continuato ad affrontare le difficoltà date
dalle obbligatorie interruzioni elettriche. Per questo motivo la
nazione ha fatto investimenti molto cospicui per risolvere il
problema”, ha dichiarato.
Inoltre ha informato che 110000
famiglie sono state beneficiate dall'installazione del servizi
elettrico nel 2006 e che si è lavorato all’eliminazione delle
zone di basso voltaggio, sperando di eliminarle totalmente nel
primo trimestre del 2007.
La Garcia ha ricordato che lo
Stato affronta forti investimenti nel settore nonostante gli
alti prezzi del combustibile, dei materiali e il blocco
economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti
contro l'isola.
“Incrementare la coscienza del
risparmio energetico, evitare ogni genere di spreco e combattere
le illegalità o deviazioni delle risorse, sono doveri nella
battaglia permanente per continuare a risolvere i problemi che
esistono ancora, ha concluso”.