MESSAGGIO DEL COMANDANTE IN CAPO AL

POPOLO DI CUBA E AGLI AMICI DEL MONDO

Avana 1 agosto 2006

 

Io non posso inventare notizie buone, perché non sarebbe etico, e se le notizie fossero cattive, l'unico a trarne vantaggio sarebbe il nemico. Nella situazione specifica di Cuba, dovuto ai piani dell'impero, il mio stato di salute si converte in un segreto di stato che non può essere diffuso costantemente; ed i compatrioti devono comprendere questo. Non posso cadere nel circolo vizioso dei parametri di salute che costantemente, durante il giorno, variano.

Posso dire che è una situazione stabile, ma un'evoluzione reale dello stato di salute ha bisogno del decorso del tempo.

Posso solo aggiungere che la situazione si manterrà stabile per molti giorni, prima di poter dare un verdetto.

Sono molto grato per tutti i messaggi dei nostri compatrioti e di molte persone nel mondo.

Lamento avere causato tanta preoccupazione e disturbo agli amici nel mondo.

Di animo mi sento perfettamente bene.

La cosa importante è che nel paese tutto va ed andrà perfettamente bene.

Il paese è preparato, per la sua difesa, da parte delle Forze armate Rivoluzionarie e del popolo.

I nostri compatrioti conosceranno tutto a tempo debito, come successe per la mia caduta in Villa Clara.

Bisogna lottare e lavorare.

Agosto 1º del 2006, 5:30 p.m.