45º ANNIVERSARIO DEL MININT
La società apprezza l’opera
sviluppata
dal MININT
● Ha
espresso Fidel nell’Atto Centrale per il 45º Anniversario
R.Rassi 8 giugno 2006
I combattenti del Ministero dell’Interno (MININT) hanno compiuto in questi 45 anni missioni difficili e complesse, soprattutto per garantire la sicurezza del paese, l’ordine interno e la tranquillità dei cittadini. La società apprezza molto quest’opera da voi sviluppata, ha espresso il Presidente Fidel Castro parlando mercoledì sera dopo la conclusione della serata culturale di gala effettuata nel Teatro Karl Marx della capitale.
Il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito ha messo in risalto che il MININT sorse in un periodo in cui tutti nel paese erano impegnati nella lotta contro le aggressioni della controrivoluzione e dell’imperialismo nordamericano, in difesa della Patria e delle conquiste rivoluzionarie.
Ha detto che vennero poi assegnate nuove missioni a quest’istituzione, che ha giocato un ruolo preziosissimo non solo nel lavoro di controspionaggio per affrontare il nemico, ma anche nel garantire la tranquillità, la sorveglianza delle nostre frontiere, nel combattere gli atti delittuosi e le illegalità, nella prevenzione e spegnimento degli incendi, nell’evitare gli incidenti stradali e molto altro ancora. Ha sottolineato che il MININT sta proteggendo da più di 40 anni le vite e i valori della società.
Fidel, facendo riferimento all’opera svolta in primo luogo dalla Polizia Nazionale Rivoluzionaria, ha affermato che possiamo dire di avere la Polizia più decente ed umana del mondo, poiché combatte la delinquenza senza commettere nessuna ingiustizia, nessun assassinio e senza utilizzare gli squadroni della morte, la tortura o altri tipi di terrore.
Ha segnalato che uno dei compiti più difficili di qualsiasi polizia del mondo è il mantenimento dell’ordine interno e ha detto che molti vogliono che la polizia pensi a tutto e che si occupi di qualsiasi situazione si presenti, ma queste persone dovrebbero anche essere coscienti che esse stesse devono aiutare a mantenere quest’ordine, perchè non è soltanto un problema della Polizia.
Fidel ha ricevuto durante la cerimonia un diploma di riconoscimento per essere uno dei fondatori del MININT, che gli è stato consegnato in presenza del generale di corpo d’armata dell’esercito Abelardo Colomé Ibarra, membro del Burò Politico e ministro dell’Interno.
La gala è stata presieduta, oltre che da Fidel,
da José Ramón Machado Ventura, Esteban Lazo Hernández, Carlos Lage Dávila,
membri del Burò Politico, dai Comandanti della Rivoluzione Ramiro Valdés
Menéndez e Guillermo García Frías, anche loro membri del Burò Politico, da
dirigenti del Partito e dello Stato, capi del MININT e delle Forze Armate
Rivoluzionarie, da dirigenti delle organizzazioni di massa e da altre
istituzioni.
Il popolo, essenza del
Ministero dell’Interno
N.G.Alfonso 6 giugno 2006 GI
Il Generale dell’Esercito Raúl Castro Ruz ha presieduto, assieme al generale di corpo d’armata dell’Esercito Abelardo Colomé Ibarra, titolare del Ministero degli Interni (MININT), l’atto centrale per il 45º anniversario di quest’istituzione, che ha visto la presenza dei combattenti di tutti i settori del MININT e dei familiari dei suoi martiri.
Il direttore dell’Istituto Superiore ‘Eliseo Reyes, Capitán San Luis’, colonnello Oscar Gámez, ha messo in risalto che una delle principali ragioni della creazione di questo ministero, il 6 giugno 1961, fu la ripulsa generale esistente nei confronti delle forze repressive e delle operazioni poliziesche del regime di Fulgencio Batista, le cui truppe erano formate da "torturatori ed assassini, responsabili della morte di più di ventimila cubani", ha asserito.
Oggi, ha aggiunto Gámez, la prima missione è difendere la sicurezza dello Stato senza arrecare danno a nessuno, garantire l’ordine interno, sostenere le opere di sviluppo del popolo e cooperare nelle missioni internazionaliste. Il più grande orgoglio del MININT è quello di aver preservato le vite di Fidel e Raúl contro tutti gli attentati".
Il popolo è l’essenza del Ministero dell’Interno, di cui fanno parte la Polizia Nazionale Rivoluzionaria, il Corpo dei Pompieri, il Dipartimento della Sicurezza dello Stato e la Dogana Generale della Repubblica. Questi corpi hanno lavorato congiuntamente contro il terrorismo, la prostituzione ed il suo sfruttamento, le droghe, hanno cooperato alle attività di recupero dopo i disastri naturali ed in tutto ciò che è relazionato con la difesa della Patria, ha messo in risalto Juan José Rabilero, coordinatore nazionale dei Comitati per la Difesa della Rivoluzione.
"Il popolo non tradirà mai le migliaia di fratelli che sono caduti operando silenziosamente, il cui principale esempio è oggi costituito dai Cinque cubani sequestrati negli Stati Uniti", ha aggiunto Rabilero.
Il Generale dell’Esercito e Ministro delle Forze Armate Rivoluzionarie Raúl Castro, afferma in un messaggio di auguri da lui inviato che il MININT è nato per combattere il terrorismo, i sabotaggi e gli attentati contro Cuba e che i suoi combattenti, assieme al popolo e sotto la direzione di Fidel, continueranno ad essere uno dei pilastri della Rivoluzione.
Un gruppo di combattenti e lavoratori civili ha ricevuto le tessere di militante del Partito e dell’Unione dei Giovani Comunisti.
È stato realizzato anche un riconoscimento
speciale agli ufficiali e lavoratori fondatori della forza armata e con
un’emozionante sfilata di bandiere cubane sono stati evocati i nomi dei martiri
del Ministero degli Interni.