Compagni e compagne:
La
preparazione e realizzazione di questo congresso si è sviluppato nel contesto di
una situazione particolare per la vita nazionale. Da un lato la situazione
creata a partire dal Proclama del Comandante in
Capo al Popolo di Cuba e la decisione d'incrementare sostanzialmente la nostra
capacità e disposizione combattive; da un altro, si è svolta, con successo, la
XIV Conferenza dei Paesi Non Allineati;
tutto questo ha incrementato la tensione ed il ritmo di tutta l'attività e
c'obbligò a realizzare, nei nostri piani, gli accomodamenti necessari.
Oggi concludiamo un processo che praticamente é incominciato due
Raúl Castro ha confermato
il miglioramento di Fidel
Le condizioni di salute del presidente Fidel Castro migliorano
costantemente e questi ha accanto a sè un telefono "che sta usando ogni
giorno di più", ha confermato il primo vicepresidente, Raúl Castro.
Le dichiarazioni di Raúl, che è anche Ministro delle Forze Armate
Rivoluzionarie (FAR), sono riportate oggi dal quotidiano Granma, che
riassume il suo intervento di chiusura dell’8º Congresso del Sindacato dei
Lavoratori Civili della Difesa.
Non crediate che il Comandante in Capo stia disteso su un letto. Ha un
telefono al suo fianco. Lo usa da diversi giorni ed ogni giorno lo usa di
più, ha segnalato ai delegati al congresso il Ministro, che è anche
secondo segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba.
Raúl si è congratulato con i membri della categoria, che raggruppa i
civili delle FAR e del Ministero dell’Interno (MININT), in occasione del
36º anniversario della fondazione dell’organizzazione.
Ha inoltre riconosciuto il decisivo apporto, assieme agli operai di altri
organismi, alla modernizzazione e produzione di mezzi da combattimento per
la difesa del paese.
Il generale dell’Esercito Raúl Castro, nell’ultima giornata del Congresso,
si è interessato all’inserimento delle donne cubane nei compiti di
direzione dei civili delle FAR ed ha elogiato il fatto che queste
costituiscano la maggioranza dei quadri dirigenti di questa forza.
Il Ministro delle FAR ha ricevuto, a nome dei sindacalisti, un
riconoscimento per essere il fondatore e l’ispiratore di
quest’organizzazione operaia.
Pedro Ross, segretario generale della Centrale dei Lavoratori di Cuba (CTC),
ha enfatizzato che le esperienze e i dibattiti di questo incontro
costituiscono di fatto una sessione anticipata del prossimo 19º Congresso
della centrale sindacale, che inizierà domenica prossima. (PL)
|
anni fa, quando
abbiamo mosso i passi iniziali nel perfezionamento del lavoro del Sindacato
nelle FAR e nel MININT. Queste sessioni finali svolte nei giorni di ieri ed oggi
sono la continuazione di tutto questo processo, particolarmente delle assemblee
tenute dalle organizzazioni di base e nei livelli intermedi, che iniziarono nel
mese di febbraio di quest'anno.
Sono importanti e significativi i passi che, in questo poco tempo, si sono
effettuati per cambiare la situazione nel lavoro dell'organizzazione, il cui
punto di origine furono le segnalazioni critiche che fece il Secondo Segretario
del Comitato Centrale del Partito e Ministro delle FAR nel Consiglio Militare
Ampliato, il 20 febbraio 2004.
Lo studio realizzato dai sei gruppi creati e le analisi posteriori fecero luce
sul cammino da seguire, relativamente ai quadri; le strutture; il lavoro
ideologico; l'emulazione ed altri aspetti. Come si è evidenziato, le decisioni
adottate ed applicate, con l'approvazione della CTC, hanno cominciato a dare
risultati. Tuttavia, non possiamo fermarci alle cose fatte. Questi sono solo i
passi iniziali, quello che abbiamo fatto è, in essenza, creare le condizioni
organizzative e psicologiche per i cambiamenti più profondi che dovranno
prodursi in tutto l'azionare del Sindacato.
Il Sindacato Nazionale dei Lavoratori Civili della Difesa deve continuare a
perfezionare il suo lavoro. Il principale é ancora da fare; è cambiare la
mentalità di tutti, particolarmente dei dirigenti, cambiare i metodi e lo stile
di lavoro, assumere il vero ruolo che gli corrisponde ed esercitare l'influenza
che ci si aspetta dai suoi affiliati nella realizzazione dei compiti e missioni
che hanno per le due istituzioni.
In un giorno come oggi in cui facciamo un bilancio del lavoro sviluppato nel
perfezionamento della nostra organizzazione operaia, non è ozioso ripetere
alcuni idee espresse dal Secondo Segretario del Comitato Centrale del Partito e
Ministro delle FAR, il 19 settembre 1971, in occasione della Conferenza
Nazionale del Sindacato Nazionale dei Lavoratori Civili delle FAR e che
continuano ad essere la guida per il lavoro ed i cambiamenti che vogliamo.
Il ruolo del Sindacato nel socialismo si trasforma e diventa più complesso —
diceva il compagno Ministro — per quanto questo sia rappresentante dei
lavoratori, è l'organo che li vincola più direttamente allo sforzo per costruire
la nuova società, che è, precisamente, la loro società. Si tratta, pertanto, dei
lavoratori al potere, veri padroni dei destini della Rivoluzione. I lavoratori e
la loro organizzazione non possono sentirsi altro rispetto a quello che accade
nel loro centro di lavoro, essi sono anche responsabili per quello che lì accade
e pertanto devono esigere che sia data loro partecipazione e che le cose vadano
bene.
Una funzione principale del Sindacato è servire da veicolo alle orientazioni, le
direttrici e le mete che il Potere Rivoluzionario, il Potere della Classe
Operaio, deve portare in seno alle masse lavoratrici, trasformandole in forza
materiale che le realizza e le spinga in ogni momento. Il lavoro del Sindacato è
essenziale, inoltre, perché attraverso lui deve arrivare al Partito i
sentimenti, le preoccupazioni ed iniziative di tutta la massa.
Il Sindacato non amministra, né la sua azione può confondersi con quella
dell'Amministrazione, egli aiuta ed appoggia i compiti dell'amministrazione, è
la rappresentazione di tutto il popolo e, contemporaneamente, porta sempre
l'opinione, ferma e rivoluzionaria, della classe operaia. D'altra parte il
Sindacato non abbandona la funzione di vigilare nella difesa degli interessi
specifici, di risultati particolari dei lavoratori in ogni fabbrica, in ogni
impresa, in ogni centro.
Gli obiettivi principali nel lavoro del Sindacato sono la produttività e la
disciplina lavorativa. L'educazione sistematica di tutti gli affiliati, nella
coscienza del risparmio di materiali e risorse, il loro utilizzo razionale ed
efficiente, con la convinzione profonda che essi rappresentano il sudore e
sforzo del popolo lavoratore, ciò che costituisce anche una garanzia solida
della difesa della Rivoluzione.
In sintesi, le missioni principali dovranno continuare ad essere, la lotta per
la produttività, l'organizzazione del lavoro, l'utilizzazione della giornata, la
qualità, senso di responsabilità nel compimento efficiente dei compiti che si
realizzino. Il risparmio, utilizzazione massima e razionale delle risorse
materiali ed umane, e la lotta a morte contro le manifestazioni di corruzione,
furto e le illegalità.
Far sì che questi compiti siano realmente il contenuto essenziale del lavoro del
Sindacato è obiettivo del Comitato e del Segretariato che voi avete scelto;
delle strutture intermedie di direzione che sono state costituite in questo
processo e di tutte le organizzazioni di base sindacali a tutti i livelli. Ciò
esige innanzitutto un cambiamento di mentalità, cambiare i discorsi, i metodi e
gli stili lavoro dei dirigenti.
In uguale maniera, bisogna ottenere che i lavoratori si sentono responsabili dei
mezzi e dei processi produttivi e dei servizi, e dei risultati del loro lavoro,
perché come si sa essi sono i veri padroni e da loro dipende, perfino, la
sicurezza ed il futuro della Rivoluzione. In ciò dovranno svolgere un ruolo
decisivo i capi e dirigenti amministrativi, propiziando che sia così e che il
sindacato abbia un'attiva partecipazione nella vita e attività delle entità
economiche e docenti e nelle unità militari.
Dobbiamo trasformare anche l'assemblea degli affiliati ed incanalarla verso
queste questioni essenziali, combattere per esse; dovranno sempre contare,
invariabilmente, sulla presenza dei capi o dirigenti amministrativi. Queste
assemblee sono anche un poderoso strumento di educazione dei lavoratori, perciò
bisogna spogliarle dei contenuti formali e vuoti e trasformarle in un vero
meccanismo di potere dei lavoratori.
Vogliamo fermarci su un altro tema: l'emulazione. L'emulazione non è un compito,
bensì un metodo e pertanto non può costituire l'occupazione principale dei
dirigenti, organizzazioni e assemblee. Chi deve valutare l'adempimento del
lavoratore è il capo o dirigente amministrativo e chi deve dire se il lavoratore
ha adempiuto o ha risaltato è il capo non l'organizzazione sindacale. La sua
partecipazione, in questo processo, è per vigilare la giustezza delle decisioni
che si adottano.
D'altra parte la stimolazione dei risultati dei lavoratori è responsabilità dei
capi e dirigenti amministrativi in corrispondenza coi procedimenti stabiliti
nelle due istituzioni e il ruolo del Sindacato è vigilare la giustezza
delle decisioni, mediante la partecipazione, nella presa delle stesse, in
corrispondenza coi sistemi stabiliti nelle FAR e nel MININT.
Su questo tema, vogliamo calcare che il movente dell'emulazione deve essere il
risultato del lavoro, non gli stimoli materiali di cui si dispone, per la
consegna in un dato momento.
Gli organismi politici e le organizzazioni di base del Partito devono svolgere
un attivo ruolo nell' ottenimento di questi propositi. Esigendo, insegnando ai
dirigenti sindacali, facilitando la strada ed appoggiando là dove sia
necessario, senza sostituire né tutelare, ma esigendo il compimento del suo
ruolo. Le Norme approvate per l'attenzione politica del Sindacato dalle due
direzioni politiche e gli organismi politici e quanto stabilito nel Regolamento
delle Organizzazioni di Base del Partito sono la guida del lavoro.
Ora, immediatamente, concludendo il Congresso dobbiamo realizzare un ampio
processo di preparazione dei dirigenti e quadri appena eletti ed imprimergli il
vero spirito ed il senso del perfezionamento. I quadri sindacali e gli organismi
politici dovranno definire immediatamente le azioni da intraprendere per dare
compimento alle decisioni adottate, coordinandole coi comandi e direzioni
amministrative corrispondenti.
Compagne e compagni:
Come vi fu spiegato dal Capo di Servizi Medici del Ministero dell'Interno e dal
Primo Vice ministro delle FAR, la lotta che si sviluppa in questi momenti nella
battaglia antivettoriale, esige che i capi, direzioni amministrative, organismi
politici, organizzazioni del Partito e l'UJC e voi come dirigenti del Sindacato
Nazionale dei Lavoratori Civili della Difesa rinforzino le misure di risanamento
che impediscano il deterioramento della situazione igienico - sanitaria e ci
permetta elevare la qualità ed effettività di questo lavoro. Tutti dobbiamo
incorporarci a questo compito, che è decisivo per la Rivoluzione.
A nome delle Direzioni delle FAR e del MININT, ci congratuliamo col Segretario
Generale, coi membri del segretariato e del comitato nazionale che risultarono
eletti ed auguriamo loro successo nel futuro adempimento delle responsabilità
che i lavoratori hanno loro affidato.
Finalmente, non dobbiamo lasciare passare sotto silenzio un giorno come oggi, 19
settembre, Giorno dei Lavoratori Civili della Difesa, per congratularli nel loro
anniversario e convocarli al compimento efficiente delle decisioni adottate in
questo loro Ottavo Congresso.
EVVIVA IL MINISTERO DELL'INTERNO.
VIVANO LE FORZE ARMATE RIVOLUZIONARIE.
VIVANO I LAVORATORI CIVILI ED IL LORO SINDACATO.
VIVANO FIDEL E RAÚL.
SOCIALISMO O MORTE.
PATRIA O MORTE. VINCEREMO
|