Fidel Castro non è vicino alla morte e
a breve dovrebbe fare un'apparizione pubblica, anche se difficilmente
ritornerà alla guida del governo, hanno detto i funzionari del governo
cubano ad una delegazione di membri del Congresso statunitense in
visita sull'isola.
"Quel che si dice nel partito è che Fidel sta per tornare . Non ha il
cancro", ha detto ieri ai giornalisti Jane Harman, parlamentare
democratico per la California.
William Delahunt, però, deputato democratico per il Massachusetts
e considerato uno dei leader della delegazione, dopo aver discusso con
dei funzionari del partito ha detto al New York Times di essere giunto
alla conclusione che il lider maximo ottantenne non ritornerà alla
guida del suo governo, dopo l'intervento all'intestino che ha subito
qualche mese fa.
"I cubani sono stati chiari, e io gli credo, nel dire che Castro non
ha il cancro e che la sua malattia non è terminale", ha detto Delahunt
al New York Times al suo rientro a Washington.
Castro, che non si è più visto in pubblico dal 26 luglio, stava
programmando di fare una comparsa a breve e se deciderà di riprendere
un ruolo politico sarà, probabilmente, per fissare delle linee guida
di politica generale, ha aggiunto Delahunt.
"Il fatto che il governo funziona testimonia che la transizione è già
avvenuta", ha detto il parlamentare statunitense al quotidiano.
La delegazione, composta da 10 membri del Congresso, è stata la più
grande andata in visita ufficiale a Cuba fin dai tempi della
rivoluzione del 1959. La visita di tre giorni mirava a migliorare i
rapporti fra L'Avana e Washington.
La delegazione, però, non ha potuto incontrare il presidente ad
interim Raul Castro, che ha preso la guida del governo dell'isola il
31 luglio dopo che il fratello è stato operato.
Anthony Boadle
|