19 dicembre 2006 - www.granma.cu |
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GUANTANAMO AI chiede la chiusura immediata: un simbolo di ingiustizia della guerra.
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Il centro di detenzione di Guantánamo, che nel gennaio prossimo compirà cinque anni di lugubre esistenza, è un simbolo di ingiustizia della guerra contro il terrore di Washington, ha dichiarato Amnesty Internacional.
L’ufficio cileno di AI ha informato che circa 420 persone di 35 nazionalità sono sempre detenute a Guantánamo senza mai essere state dichiarate colpevoli di qualche delitto e senza accesso a tribunali indipendenti; molti sono senza avvocati o visite familiari.
Circa 200 hanno fatto lo sciopero della fame per protestare contro le condizioni delle detenzioni in questa base militare che si trova nel territorio di Cuba, contro la volontà della popolazione e del governo dell’Isola.
AI ha denunciato che dal 11/9 del 2001 gli Stati Uniti e i loro alleati sequestrano persone, le rinchiudono segretamente, le trasferiscono illegalmente da un paese all’altro e le torturano nei centri di detenzione come Guantánamo o in luoghi segreti.
Amnesty Internacional ha chiesto alle autorità degli Stati Uniti di porre i detenuti di Guantanámo a disposizione dei tribunali di giustizia, rispettando le norme del diritto internazionale o che li liberino in forma immediata e senza condizioni.
Inoltre gli Stati Uniti devono chiudere immediatamente il carcere della base di Guantánamo. (TeleSUR)
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