Sydney 6 dicembre 2006 -  www.radiocittaperta.it Ansa

 

 

GUANTANAMO Legali Hicks citano il governo australiano perché, dopo 5 anni sia rimpatriato per natale

 

 

I legali del presunto terrorista  islamico David Hicks, l'unico australiano ancora rinchiuso nella base Usa di Guantanamo a Cuba dopo essere stato catturato cinque anni fa in Afghanistan, hanno avviato un'azione legale presso la Corte federale di Sydney per tentare di costringere il governo conservatore di John Howard a chiederne il rimpatrio, come ha da tempo ottenuto il governo di Londra per i detenuti a Guantanamo di nazionalità britannica.


  I documenti presentati dagli avvocati alla Corte sostengono che il governo di Canberra ha mancato nell'obbligo di fornire adeguata assistenza ad un cittadino australiano all'estero, e cita in particolare i ministri degli Esteri, Alexander Downer, e della Giustizia, Philip Ruddock.


  ''Si tratta di un'azione legale unica, che si rivolge alla Corte federale perché giudichi se la discrezione che é stata esercitata dai due ministri era basata su considerazioni improprie '', ha detto alla radio Abc David McLeod, l'avvocato di Hicks di base nella sua città di Adelaide. ''L'intera procedura mira ad ottenere il ritorno di David alla sua famiglia entro Natale '', ha aggiunto. I legali chiederanno inoltre alla Corte, che ha già indicato di voler accordare l'udienza nei prossimi  giorni, di pronunciarsi sulla posizione assunta dal governo australiano, secondo cui Hicks non può essere rilasciato dalla  custodia degli USA perché i reati di cui sarebbe accusato non sono perseguibili dalla legge australiana.


  Il governo di Canberra ha ripetutamente sostenuto che il giovane non puo' essere giudicato da tribunali australiani perché attività come l'addestramento con al Qaida, una delle accuse che gli sono rivolte, non erano illegali alla fine del 2001, quando fu catturato in Afghanistan in compagnia di combattenti taleban e consegnato alle truppe Usa. I legali di Hicks sostengono che a causa di questo il governo australiano lo ha assoggettato ad un processo non equo da parte delle commissioni militari Usa.


  Hicks si é dichiarato non colpevole delle imputazioni formulate da una commissione militare, di cospirazione finalizzata a crimini di guerra, tentato omicidio e aiuto al nemico. A seguito di una sentenza della Corte suprema Usa in giugno, che dichiarava illegali i tribunali militari costituiti per processare i detenuti di Guantanamo, le imputazioni sono state ritirate e Hicks dovrebbe affrontare una forma modificata, ma non ancora stabilita, di commissione militare.  

 

Sydney 20 novembre 2006 -  www.radiocittaperta.it Ansa

 
 

GUANTANAMO

Mega cartelloni per David Hicks

 

 

Il premier conservatore australiano John Howard e i ministri degli Esteri Alexander Downer e della Giustizia Philip Ruddock, saranno presto 'perseguitati' da giganteschi cartelloni stradali, lungo il tragitto casa-lavoro, che chiedono loro di far rimpatriare David Hicks, unico australiano ancora richiuso nella base Usa di Guantanamo a Cuba, dopo essere stato catturato cinque anni fa in Afghanistan.


La campagna è stata decisa dall'organizzazione di azione sociale 'Get Up' dopo che Downer si é rifiutato di ricevere una petizione con 50 mila firme che chiede il rimpatrio di Hicks, che fu catturato dalla Alleanza del nord, un variegato cartello di signori della guerra afgani alleato degli Usa, in compagnia di combattenti talebani e consegnato alle truppe americane. ''Poiché il ministro Downer non vuole incontrarci , abbiamo deciso di portare il messaggio direttamente a lui'', spiega una mail fatta circolare dall'organizzazione, che chiede ai sostenitori di finanziare la campagna. ''Siamo al lavoro per prenotare cartelloni altamente visibili, in posizioni strategiche, dove Alexander Downer, Philip Ruddock e John Howard non ci potranno ignorare, sul percorso fra dove vivono e dove lavorano''.


''Non abbiamo il potere di riportare in patria David Hicks, il potere lo ha il nostro governo. Ma abbiamo il potere di rendere visibile di nuovo questo essere umano ed il trattamento spaventoso che ha ricevuto'', prosegue il messaggio. L'avvocato militare nominato dagli Usa per rappresentare Hicks, il maggiore dei marine Michael Mori, in una recente visita a Canberra ha avvertito che dopo i maltrattamenti subiti a Guantanamo ed un lungo periodo di isolamento, la salute mentale del suo cliente sta rapidamente peggiorando. Il ministro Ruddock si é rifiutato di incontrare Mori.


Hicks si é dichiarato non colpevole di cospirazione finalizzata a crimini di guerra, tentato omicidio e aiuto al nemico.