Guantanamo - I
Le autorità militari
americane hanno iniziato a trasferire alcuni prigionieri nella nuova
sezione di massima
sicurezza – Camp 6 – costruita all’interno del centro di detenzione di
Guantanamo (Cuba). Nelle celle verranno rinchiusi alcuni tra i più
pericolosi elementi di Al Qaeda, alcuni dei quali provenenti dalla rete di
carceri segrete della CIA. La lista comprende – secondo indiscrezioni –
Khaled Sheikh Mohammed, presunta mente dell’11 settembre, Abu Zubayda,
responsabile operativo, Ramzi Bin Al Shibh e una dozzina di terroristi
coinvolti in gravi attentati.
CAMP 6 - Il Camp 6 è stato costruito con
tre obiettivi: impedire gli
assalti
alle guardie, rendere ancora più severa la detenzione, prevenire i
tentativi di suicidio dei prigionieri. All’interno delle celle ci sono
due “brande” in cemento, le pareti sono completamente liscie, i servizi
igienici sono “a vista”. A Guantanamo sono detenuti attualmente oltre
400 elementi e tra qualche mese potrebbero iniziare nuovi processi.
Sulla reale pericolosità dei detenuti i giudizi si dividono.
I DETENUTI - Sicuramente una quota di
prigionieri è da considerare
ad
alto rischio, in quanto composta da personaggi sicuramente legati alla
rete qaedista. Ma un buon numero di internati appartiene all’area grigia
della militanza, con poche implicazioni terroristiche. Tanto è vero che
molti dei detenuti estradati dagli americani nei paesi d’origine – retti
da regimi poco accondiscendenti con gli islamisti – sono stati poi
liberati.
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