GUANTANAMO
Il
Cardinale Martino ha accusato gli USA di non rispettare i prigionieri
Città del Vaticano, 3 marzo - GI
Il cardinale Renato Martino, presidente del Consiglio Pontificio Giustizia e Pace, ha accusato gli USA di non rispettare "la dignità dei prigionieri" nell’illegale centro di detenzione ubicato a Guantánamo.
"E’ chiaro che in quella prigione la dignità dell’uomo non è stata rispettata", ha affermato Martino in un’intervista concessa ad organi di stampa italiani, ha reso noto AFP.
"L’assenza di diritti non è una violazione della dignità dell’uomo?", si è chiesto il porporato.
Gli USA mantengono in questa base navale circa 500 uomini e vari adolescenti detenuti senza accuse, catalogati come "combattenti nemici", alcuni da 4 anni.
Finora il Vaticano non si era pronunciato sulla discussa prigione.
Nel suo primo messaggio per l’inizio dell’anno, indirizzato a tutti i governanti del mondo, Benedetto XVI ha lanciato un appello affinché si "rispetti" il diritto internazionale umanitario, cosa che è stata interpretata come un avvertimento indiretto agli USA.
"Ogni persona ha diritto a un processo giusto e imparziale. Se esistono detenuti in queste condizioni, senza sapere di che vengono accusati, in qualsiasi luogo del mondo in cui si trovino, non esitiamo a difenderli", ha affermato Martino.