GUANTANAMO

 


MOBILI E ACCESSORI

 

23.02.06

 

La sedia di contenzione per detenuti con problemi mentali creata da Tom Hogan è stata usata nella Base Navale di Guantanamo come strumento di tortura.

 

Tom Hogan, sceriffo della Contea di Crawford, nello Iowa, voleva solamente creare una sedia che potesse controllare i detenuti con problemi mentali in momenti di crisi ed ha inventato l’oggetto 12 anni fa nel suo garage a Denison. Da allora ha venduto almeno 2000

ALTO NUMERO DI MORTI NELLE PRIGIONI
STATUNITENSI ALL’ESTERO

 

23/2 (PL)

 

Quasi un centinaio di prigionieri sono morti dall’agosto del 2002 nelle prigioni che gli Stati Uniti mantengono in Afganistan e in Iraq. La notizia proviene dalla televisione della BBC.

Sono ben 98 i morti in queste prigioni e 8 – 10 casi sono detenuti, morti per le torture inflitte loro.

PL ha pubblicato che, in accordo con lo studio realizzato da un’organizzazione per i diritti umani, sul totale dei decessi almeno 34 sono stati il risultato di omicidio volontario o involontario.

Il testo include il caso di un prigioniero lanciato dai soldati degli Stati Uniti da un ponte sul fiume Tigri, di un altro che ha perso la vita asfissiato dai suoi custodi con un sacco a pelo.

Déborah Pearlstein, responsabile della relazione-denuncia ha detto:"Noi siamo garanti della verità e obiettività di questi fatti che si basano su documenti del Pentagono che abbiamo potuto controllare grazie al Atto sulla Libertà d’informazione".

La relazione appare pochi giorni dopo la divulgazione da parte di una televisione australiana di nuove fotografie di torture che i soldati nordamericani infliggono ai prigionieri, in Iraq e nella prigione di Abu Ghraib.

 

seggioloni agli ospedali psichiatrici e ai dipartimenti degli sceriffi.

 

Ma...la vita ha regalato uno straordinario e triste successo a questa sedia di contenzione.

 

Lo sceriffo Hogan ha risposto alla domanda fatta dal Pentagono, con un invio nel dicembre dell’anno scorso alla Base di Guantánamo, ma adesso si è reso conto, per via delle dichiarazioni di alcuni degli avvocati dei prigionieri catturati dall’amministrazione Bush dopo l’aggressione in Afghanistan, che la sua sedia di contenzione è stata trasformata in uno strumento di tortura.

 

Lo sceriffo inventore assicura che non era certo questa la sua intenzione, ma il The New York Times ha pubblicato pochi giorni fa che lo strumento è usato a Camp Delta per controllare e immobilizzare i prigionieri che fanno lo sciopero della fame.

 

Proprio per alimentarli a forza.

 

Il NYT scrive che gli avvocati che hanno visitato i propri clienti di recente hanno criticato l’uso della sedia di contenzione perchè è uno strumento abusivo.

 

Tom Wilner, uno di questi avvocati, ha detto che i militari degli USA possono legare una persona alla sedia, incatenarla completamente e metterle una maschera.

 

"Mi hanno detto che costringono i prigionieri a tenere la testa indietro e forzano i tubi nelle loro gole e poi li levano dopo ogni ingestione di cibo"!

In una dichiarazione alla TV KETV News Watch 7, Hogan ha detto: "Io prego perchè la nostra sedia non venga usata per torturare o con propositi di tortura... lo spero veramente... se viene usata con propositi di tortura io proverò molta vergogna", ha aggiunto.

 

La realtà è ben lontana dalle sue intenzioni.

 

Il portavoce militare di Guantánamo ha riconosciuto, parlando con la CNN, che il sistema di contenzione si usa per alimentare i detenuti che fanno lo sciopero della fame. Il portavoce ovviamente ha negato qualsiasi affermazione sui trattamenti disumani, così ha fatto la Casa Bianca, escludendo qualsiasi colpa o responsabilità.

 

Alla fine, "loro" hanno solamente una percezione differente della tortura rispetto al resto del mondo! .