Milano 7 settembre 2006 - G.Olimpo www.corriere.it

 

 

GUANTANAMO

Bush ha annunciato una nuova linea nella lotta ad Al Qaeda. Dalle carceri segrete a Guantanamo

Il centro di detenzione di Cuba pronto ad accogliere i 14 capi del terrorismo fino ad ora rinchiusi in campi della CIA


 

 

 

Uno sguardo dal cielo su Guantanamo. Navigando su Internet è possibile "visitare" il centro di detenzione creato dagli Usa nella base di Guantanamo (Cuba) e riservato ai qaedisti, veri o presunti.

 

Immagini nitide riprese dal satellite e foto diffuse dal Dipartimento del Difesa sulle installazioni del campo.

 

Le celle per i detenuti "meno pericolosi", le palestre, la dotazione dei prigionieri, la sezione di massima sicurezza che dovrebbe accogliere 14 alti esponenti di Al Qaeda fino ad oggi rinchiusi nelle prigioni segrete gestite dalla Cia. Una rete che va dall’Asia all’Europa dell’Est passando per il Medio Oriente. Piccoli impianti (un serie di celle, a volte dei container, una caserma, un hangar) installati all’interno di basi militari in paesi amici oppure di penitenziari già esistenti. E’ il caso di Al Tora al Cairo. Con un importante discorso, mercoledì sera, il presidente Bush ha ammesso l’esistenza di questi centri di detenzione, conosciuti come «Buchi neri» o «Hotel California» ed ha annunciato il trasferimento di 14 terroristi di prima grandezza.

 

Personaggi che una volta catturati, spesso con operazioni clandestine, sono diventati dei fantasmi. Ora Washington sembra intenzionata a sottoporli ad un processo. E al tempo stesso il Pentagono ha annunciato l’introduzione di un nuovo manuale di interrogatorio che vieta l’uso di pressioni psichiche e violenze.