All'inizio della riunione, il ministro degli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale del Botswana, Mompati S. Merafhe e Marta Lomas, ministro cubano per gli Investimenti Stranieri e la Collaborazione Economica hanno messo in risalto i vincoli che esistono tra le due nazioni.

Merafhe ha ringraziato per la presenza e il lavoro svolto nel suo paese dai i medici cubani nella lotta contro l’infezione del HIV/SIDA ed ha sottolineato questo gesto, uno degli sforzi di solidarietà dell'isola verso gli altri paesi del mondo.

Marta Lomas ha detto che la IXª Sessione della Commissione Mista Intergovernativa è una dimostrazione degli eccellenti legami d’amicizia esistenti tra le sue nazioni.

Nei giorni scorsi Merafhe ha incontrato vari dirigenti cubani, tra i quali Felipe Pérez Roque, ministro delgi esteri cubano, con cui ha analizzato le relazioni bilaterali e le vie per rafforzarle. I due importanti uomini politici hanno anche controllato i preparativi per il XIVº Vertice del Movimento dei Paesi Non Allineati che si svolgerà all'Avana nel settembre prossimo.

Durante la sua visita il gradito ospite si è complimentato per l'elezione di Cuba nel Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, responsabilità che, assieme alla prossima assunzione della presidenza dei NOAL dell’isola – ha assicurato – accrescerà notevolmente la forza nei Forum internazionali della voce dei paesi sottosviluppati.

Le due nazioni hanno stabilito relazioni diplomatiche il 9 dicembre del 1977 e negli ultimi anni i vincoli bilaterali si sono caratterizzati per l'incremento della collaborazione cubana nei settori della salute, l’educazione, lo sport e la costruzione.

Nel mese d’aprile scorso è stata cerata l'Associazione d’Amicizia Botswana-Cuba nella capitale di questo paese dell’Africa meridionale, come dimostrazione della fraternità esistente tra i due paesi.

UNA CERIMONIA PER IL GIORNO DELL’AFRICA A CUBA

Il Giorno dell’ Africa è stato ricordato a Cuba con una cerimonia nella quale sono stati ha ratificati i profondi vincoli storici che uniscono i due continenti.

Un corona di fiori è stata deposta davanti al Pantheon degli Internazionalisti cubani morti combattendo in terra africana, nel Cimitero di Colón.

Felipe Pérez Roque, ministro degli Esteri dell’Isola e il suo omologo del Bostwana, Mompati S. Merafhe, hanno presieduto la cerimonia alla quale hanno partecipato anche Marta Lomas, ministro per gli Investimenti stranieri e la Collaborazione Economica, vari membri dell’ Associazione dei Combattenti della Rivoluzione e altri ufficiali.

La Generale di Brigata Delsa Ester Puebla (Teté), che è Eroe della Repubblica di Cuba e ha ricevuto la Medaglia "Ordine di Playa Giron", ha ricordato che Cuba si sente orgogliosa di condividere con l’Africa una storia e una cultura in comune e inoltre ha sottolineato che il Pantheon dove riposano i Martiri, è un luogo d’omaggio obbligatorio.

Pascal Onguembi, ambasciatore del Congo a Cuba, ha detto che Cuba è stata sempre a lato del continente africano con il solo interesse che questa regione abbia la propria libertà e una vita degna.

L’Eroe della Repubblica di Cuba, il generale di Divisione Antonio Enrique Lussón, ha sottolineato che per il popolo cubano e soprattutto per i combattenti delle FAR, l’Africa ha un grande significato di lotta ed ha citato uomini come il Generalissimo Máximo Gómez, Henry Reeve ed Ernesto Che Guevara, grandi esempi di internazionalisti.

Egli ha detto che: "Mentre le aggressioni dell’impero contro l’Isola si incrementano con l’obiettivo di distruggere la Rivoluzione, noi vediamo con orgoglio come le nazioni africane si mantengono a lato di Cuba e affrontano le disuguaglianze, denunciando tutte le ingiustizie della politica egemonica che il governo degli USA pretende di imporre al mondo".

La cerimonia ha contato sulla presenza degli Eroi della Repubblica di Cuba, i generali di brigata Rafael Moracén Limonta e Harry Villegas, di combattenti internazionalisti e dei rappresentanti diplomatici dei paesi africani accreditati all’Avana.