Intervento del Primo Vicepresidente del

Consiglio di Stato e dei Ministri nel XIII

Vertice del Gruppo dei Quindici (G-15)

Sign. Presidente, Eccellenze:

 
In primo luogo, vorrei ringraziare per l'invito fatto a Cuba a partecipare a questo importante incontro. Approfitto dell'opportunità per congratularmi con l'Algeria, per il suo lavoro a capo del Gruppo dei Quindici, e contemporaneamente augurare i maggiori successi alla Repubblica Islamica dell'Iran che ora assume questa responsabilità.

Da quando venimmo a conoscenza dell'interesse nel celebrare la riunione del vertice a L'Avana, nella cornice della XIV Conferenza dei Capi di Stato e Governo del Movimento dei Paesi dei Non Allineati, abbiamo espresso il nostro pieno appoggio all'idea.

Questo foro, non è in alcun modo estraneo ai Non Allineati. Tutto il contrario, si creò precisamente come risultato di un'iniziativa sorta, 17 anni fa, nel seno del Movimento, e senza dubbio sono molti e diversi gli interessi che condividiamo.

Apprezziamo la speciale attenzione che offre il Gruppo dei Quindici ai temi del commercio e sviluppo, le finanze e la cooperazione.

Secondo Cuba, il Gruppo ha la capacità di fortificare ed aggiornare il suo ruolo, di fronte alle crescenti sfide che rappresentano il processo di globalizzazione e lo sviluppo. Agire come catalizzatore dall'incremento della cooperazione Sud-Sud e potenziarla verso una maggiore coesione e solidità delle nazioni in sviluppo, nei loro sforzi per raggiungere un dialogo Nord-Sud più fluido e positivo.

I nostri paesi non hanno un'altra alternativa unirsi ed intraprendere azioni combinate per vincere gli ostacoli comuni che affrontano.

Speriamo che questa riunione sia un passo importante, verso l'ottenimento degli obiettivi del Gruppo dei Quindici che in ultima istanza sono anche quelli di tutti i paesi del Sud, nella nostra lotta per un mondo migliore e più giusto.

Il Governo cubano mette a vostra disposizione tutto l'appoggio, come modesta contribuzione al successo che siamo sicuri avranno i vostri lavori.