I membri del Gruppo dei 15 hanno inviato

I membri del Gruppo dei 15 hanno inviato un messaggio dove si augura una rapida guarigione al presidente di Cuba Fidel Castro, in apertura dei dibattiti nel vertice di quest’organizzazione che si svolge a L’Avana, parallelamente al Summit ufficiale del Movimento dei Paesi Non Allineati (MNOAL).

Il presidente del Venezuela Hugo Chávez, nel suo discorso di fronte ai membri del G-15, ha fatto presente la necessità che questo gruppo si trasformi in un motore che sostenga l’unità dei paesi del Sud per la conquista di un mondo nuovo e più giusto.

Il leader della Rivoluzione Bolivariana ha messo in risalto che il fatto che la riunione si sviluppi nella capitale cubana è molto opportuno, poiché il popolo dell’Isola, guidato da Fidel Castro, è un esempio di dignità per i popoli dell’America Latina.

Chávez ha sollecitato al rispetto l’appoggio risoluto del G-15 a Cuba nella sua lotta contro qualsiasi aggressione degli Stati Uniti, specialmente contro il blocco imposto da Washington alla nazione caraibica da più di quattro decenni.

Ha anche chiesto la solidarietà di quest’organizzazione a sostegno del programma nucleare con fini pacifici che sviluppa l’Iran ed ha preteso la fine delle vessazioni perpetrate da Israele contro il popolo palestinese.

Il leader venezuelano ha fatto da eco alle proposte formulate nell’incontro dal presidente iraniano Majmud Ajmadineyad, consistenti nella definizione di un progetto di investimenti e sviluppo, così come di nuove vie per il commercio.

Ha ribadito le proposte del summit dei 15 a Caracas, dove ha sollecitato la creazione di un’università, di una televisione e di una Banca del Sud. In precedenza il presidente dell’Iran aveva precisato che, alla presidenza del Gruppo dei 15, il suo paese compirà tutti gli sforzi necessari a raggiungere gli obiettivi di quest’organizzazione ed a realizzare un cambiamento nelle attività e nei progetti.