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Il cancelliere cubano Felipe Pérez Roque ha confermato al
presidente del parlamento iraniano, Gholam Alí Haddad Adel, l'appoggio
dell'isola al diritto dell'Iran di usare l'energia nucleare per fini pacifici.
In un incontro nella sede del Ministero degli Affari Esteri, il rappresentante
della diplomazia nella nazione caraibica ha espresso che questa solidarietà non
è solo il rispetto ad un paese amico, ma anche verso il Terzo Mondo.
“L'Iran può contare su Cuba in questa battaglia” ha affermato il diplomatico,
che ha manifestato anche soddisfazione per il livello raggiunto nelle relazioni
tra le due nazioni, disposte ad ampliarli ed approfondirli in tutti i terreni.
Haddad Adel si é riferito all'ampia agenda sviluppata durante la sua visita ed
ha elogiato l'ospitalità e le attenzioni ricevute dal presidente dell'Assemblea
Nazionale del Potere Popolare (Parlamento), Ricardo Alarcón.
Posteriore al suo incontro nella cancelleria, é stato ricevuto dal
vicepresidente cubano Carlos Lage che oltre all’appoggio dell'Isola alla nazione
islamica ha espresso l'interesse di rafforzare i vincoli di collaborazione.
In ore della mattina Haddad Adel ha offerto una conferenza stampa, nella quale
ha confermato il proposito d'incrementare gli scambi economici e commerciali con
Cuba.
Riferendosi all'attuale campagna contro il suo paese sul tema nucleare, ha
precisato che è solo un pretesto degli Stati Uniti per mantenere la loro
inimicizia verso l'Iran che risale dall'inizio della rivoluzione islamica.
Ha fatto notare che se fossero sottomessi a Washington e fabbricassero bombe
atomiche non ci sarebbe problema alcuno, ma dal momento che sono indipendenti
non vogliono permettere neanche le ricerche e li inviano all'ONU.
La Repubblica Islamica dell'Iran soffre in questi giorni una guerra mediatica
tendente a fare credere al mondo che il suo programma nucleare ha fini bellici,
e non pacifici, come Teheran ha segnalato in ripetute occasioni.
Il presidente del Parlamento di questa nazione é arrivato a Cuba mercoledì
scorso e durante il suo soggiorno ha incontrato il suo omologo cubano ed offerto
una conferenza magistrale nell'aula magna
dell'Università de L'Avana.
Entrambe le nazioni hanno stabilito relazioni diplomatiche il 10 febbraio 1975
ed in questo momento sottolineano il reciproco interesse di continuare come
fedeli difensori del diritto di ogni paese a scegliere il proprio sistema
politico. Da allora hanno coinciso le loro posizioni nei forum internazionali.
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