7 settembre 2006 - www.granma.cu

 

 

 

Multilateralismo e Onu al centro del

 

dibattito del summit del MNOAL 

 

 

 

 

 

 

La difesa dei principi fondamentali delle Nazioni Unite

Il ministro degli Esteri cubano inaugurerà il Centro Stampa del Summit NOAL

 

Il ministro degli Esteri cubano, Felipe Pérez Roque, inaugurerà domenica prossima il Centro Stampa del XIV Summit del Movimento dei Paesi Non Allineati, che si svolgerà a L’Avana dall’11 al 16 settembre.

Fonti del Ministero degli Esteri cubano hanno precisato che più di mille corrispondenti nazionali e internazionali sono accreditati per dare copertura all’evento, che inizierà i suoi lavori con la riunione a livello di alti funzionari nel Palazzo delle Convenzioni della capitale.

La Sala Stampa, ubicata nel Centro del Commercio di Miramar, è dotata di moderna tecnologia in materia di telecomunicazioni.

Più di 50 capi di Stato e di Governo hanno confermato la loro presenza nel forum internazionale, che conterà inoltre sulla partecipazione delle delegazioni ufficiali dei 116 paesi membri e di altre 31 nazioni invitate.

La difesa dei principi fondamentali delle Nazioni Unite ed il rilancio del multilateralismo saranno i temi più dibattuti nelle riunioni del XIV Summit dei Paesi Non Allineati.

 

ed il riscatto del multilateralismo, appaiono nell’agenda del dibattito che si svolgerà durante il  XIVº Summit dei Paesi Non Allineati (MNOAL), che inizierà  all’Avana la prossima settimana.

Capi di Stato e governo ed alti funzionari delle 116 nazioni che integrano il MNOAL si riuniranno tra l’11 e il 16 settembre, per rinvigorire l'azione del Movimento nella delicata situazione internazionale attuale.

 

Storicamente, la ONU è stata un Foro chiave per il MNOAL, per la sua incidenza nei principali problemi del mondo, una dimensione che si amplia per la necessità attuale d’affrontare le azioni degli Stati Uniti e di altre potenze che la utilizzano a beneficio dei loro interessi egemonici.

 

Uno dei temi che si dibatterà è la condanna dell’unipolarismo e delle pretese di dominio egemonico nelle relazioni internazionali, che sono aggressioni irrispettose dell’applicazione dei Principi del Diritto Internazionale e della Carta dell'ONU.

 

I circoli diplomatici assicurano che l'appuntamento presidenziale  riconfermerà il MNOAL come un'istanza di accordi politici tra i paesi del Sud, per promuovere e difendere gli interessi comuni in un sistema di relazioni internazionali, agendo  contemporaneamente su una base di principi, rispettando il diritto  internazionale e in particolare tutti i diritti sanciti dalle Nazioni Unite, come indica il progetto di documento politico che si analizzerà durante la riunione.

 

Alcuni altri punti che  verranno ampiamente  discussi all’Avana saranno la promozione, la difesa del multilateralismo e delle organizzazioni multilaterali e le cornici idonee per risolvere, mediante il dialogo e la cooperazione, i problemi che angosciano l'umanità. Inoltre il Summit definirà le vie per potenziare i meccanismi permanenti del Movimento e prepararlo per creare azioni all’interno  del sistema della ONU, comprendendo i progetti di risoluzioni unite presso l'Assemblea Generale e altri organi o agenzie specializzate.

 

Le Nazioni Unite rappresentano uno scenario fondamentale per rendere palese l'influenza dei Non Allineati nei più importanti conflitti internazionali attuali, come quello dell’Iraq, dell’Afghanistan e le aggressioni israeliane contro la Palestina e il Libano, tra gli altri.

 

L’elenco degli interessi del MNOAL include il rispetto alla sovranità dei popoli, l'uguaglianza sovrana, l'integrità territoriale degli Stati e il riconoscimento dell'uguaglianza di tutte le razze, religioni, culture e nazioni, oltre alla promozione di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali, comprendendo la realizzazione effettiva del diritto dei popoli alla pace e allo sviluppo.

 

Altri principi saranno riaffermati, come il rispetto all'uguaglianza dei diritti e la libera determinazione dei popoli, il diritto inalienabile di ogni Stato di determinare liberamente il proprio sistema politico, sociale, economico e culturale, senza ingerenze di sorta.

 

L'astensione di tutti i paesi ad esercitare pressioni o coercizioni sulle altre nazioni e l'applicazione di qualsiasi misura unilaterale di carattere coercitivo, contraria al diritto internazionale, verranno ugualmente condannate.

 

Il XIVº Summit ratificherà che l'aggressione è un crimine contro la pace, riferendosi al diritto internazionale e provoca responsabilità internazionali.

 

Inoltre si prevede una decisa  condanna dell'organizzazione all’istigamento, al sostegno, lo stimolo, i finanziamenti o la partecipazione ad atti di terrorismo, in qualsiasi forma o manifestazione e delle attività che istigano la realizzazione di queste azioni.

 

Questi e molti altri appelli e decisioni dal mondo in via di sviluppo, riunito nel  MNOAL saranno ascoltati direttamente dal Segretario Generale della ONU, Kofi Annan, che ha confermato la sua presenza all'appuntamento di Cuba, che prenderà la presidenza del Movimento. (PL)