C uba ed Iran difendono l’uso
pacifico dell’energia nucleare
6 gennaio 2006 |
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I presidenti dell’Iran, Mohmoud Ahmadinejad, e di Cuba, Fidel
Castro, condannano la proliferazione delle armi nucleari ed hanno riaffermato il diritto di ogni paese di utilizzare queste tecnologie per fini pacifici.
In una conversazione telefonica, Ahmadinejad ha ringraziato Fidel Castro per l’atteggiamento positivo di Cuba a proposito del programma nucleare dell’Iran, come ha precisato l’agenzia ufficiale di questo paese, IRNA.
Inoltre il presidente iraniano ha segnalato la resistenza del leader di Cuba contro le potenze arroganti, alludendo chiaramente agli Stati Uniti, che da più di 45 anni mantengono un blocco economico, commerciale e finanziario contro l’Isola.
Il Capo di Stato dell’Iran ha mostrato la sua soddisfazione per lo svolgimento all’Avana in questo 2006 della riunione del Movimento dei Paesi non Allineati e ha offerto il suo appoggio per la preparazione dell’ incontro.
Egli ha considerato molto amichevoli le razioni tra i due paesi e Fidel Castro lo ha reiterato, sostenendo che i vincoli l’Avana - Teheran sono benefici per tutto il mondo e soprattutto per l’America Latina.
Fidel Castro ha affermato che l’Iran, come il resto delle nazioni, ha il diritto di produrre energia atomica per fini pacifici e d’avere accesso alle tecnologie più moderne per questo obiettivo.
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