Una proposta di risoluzione del Partito Popolare (PP) spagnolo contro Cuba, Venezuela e Bolivia è stata annullata nella riunione del congresso durante le conclusioni del dibattito attorno allo stato della nazione e il gruppo di José Maria Aznar è rimasto letteralmente solo.

L’iniziativa del PP proponeva un patto tra il governo di José Luis Rodríguez Zapatero e il PP, per rompere le affinità con Cuba, Venezuela e Bolivia, d’opposizione alla nazionalizzazione boliviana e all’integrazione regionale ispano-americana, oltre all’interruzione della vendita di armi al Venezuela.

"Vogliamo che si conosca la realtà cubana", ha affermato la deputata spagnola Isaura Navarro. "Credo che attaccare Cuba sia una vera ossessione per il PP", ha commentato durante un’intervista realizzata nell’edificio legislativo.

Avvocatessa di professione, ha affermato che la partecipazione politica per lei è una tradizione familiare.

"La lotta per gli interessi della cittadinanza e cercare di lavorare per una società migliore sono motivazioni che mi hanno formato", ha dichiarato la Navarro, che da due anni è deputata del IU, ossia dall’inizio della attuale legislatura.

"Proprio in questa tappa abbiamo espresso una condanna esplicita del blocco contro Cuba in Parlamento" ha ricordato.

- Che importanza ha questo passo" -

"È stato l’inizio di un cambio di posizione dell’insieme della Camera nella politica estera di questo paese verso Cuba, un fatto altamente positivo che noi appoggiamo e difendiamo".

- Poco tempo fa sono iniziati i dibattiti nel Congresso sulla politica estera. Sono state fatte delle proposte positive relazionate con il tema Cuba? -

"La proposta contro Cuba del PP è stata respinta in Parlamento, dato che questo partito ha presentato un’iniziativa che discuteva questioni di diritti umani nell’Isola e non è andata avanti. Chi l’ha presentata è irresponsabile e demagogico e manca assolutamente di legittimità, come del resto lo stesso PP".

- Sappiamo che dal dicembre scorso IU ha inviato al governo un documento scritto sul caso dei Cinque Antiterroristi cubani sequestrati negli USA. È arrivata una risposta? -

"Devo dire che il governo è obbligato a rispondere alle richieste dei deputati in un tempo massimo di venti giorni, ma generalmente il ritardo è di tre mesi...

Noi abbiamo chiesto se il governo spagnolo ha previsto di realizzare alcune gestioni di fronte all’amministrazione nordamericana, interessandosi al rispetto per i diritti umani dei Cinque, ma non abbiamo avuto risposte sinora. I governi rispondono sempre con molto ritardo alle domande scomode..."

- Avete fatto altre domande sul tema Cuba? -

"Per noi è importante sapere che misure ha adottato l’attuale amministrazione spagnola, con l’obiettivo di consolidare e sviluppare una nuova politica estera verso Cuba. Cosa pensa di fare il nostro governo nell’ambito della UE per far sì che si riconsideri la discriminazione e l’ingiusta posizione rispetto all’Isola.

La sola domanda che ha avuto un risposta è quella che riguarda il Consiglio dei Diritti Umani della ONU. Noi abbiamo chiesto di chiarire se l’esecutivo pensa di auspicare una strategia di confronto con la Casa Bianca o al contrario di rafforzare la politica di collaborazione con Cuba in materia di diritti umani

La risposta che abbiamo avuto è ambigua e questa è una caratteristica della politica estera della Spagna per il tema Cuba".

- Quali sono le migliori qualità del popolo cubano? -

"L’educazione e la solidarietà che ricevono solamente i cubani nel mondo li rende diversi. La preoccupazione di Fidel per l’educazione e la cultura, che ha portato l’Isola ad essere una società molto avanzata da cui tutti dobbiamo imparare e questo noi lo chiediamo da questa tribuna, perchè vogliamo che si conosca la vera realtà cubana".