29 dicembre 2006 - www.granma.cu (RHC)

 

I membri della Brigata nordamericana

 

di solidarietà  Henry Wallas a Cuba

 

 
I rappresentanti della brigata nordamericana di solidarietà con Cuba “Henry Wallas” hanno condannato all’Avana, in una conferenza stampa che si è svolta nel Centro Internazionale della Stampa, la politica del governo degli USA verso l’Isola e il blocco imposto da quasi mezzo secolo.


Sonja de Vries, che guida il gruppo, ha affermato che Cuba ha diritto alla propria autodeterminazione e che continua ad essere la voce più poderosa dell’America Latina e del resto del mondo, dove ha dimostrato qual è la vera solidarietà.

 

Questa attivista nordamericana ha definito “un comportamento ipocrita le dichiarazioni del governo di Bush che sostiene di sferrare una guerra al terrorismo e mantiene detenuti Cinque veri combattenti antiterroristi cubani da più di otto anni: René González, Antonio Guerrero, Ramón Labañino, Gerardo Hernández e Fernando González.

 

Sonja de Vries ha fatto i suoi auguri e complimenti al popolo cubano per il 48º anniversario dal Trionfo della Rivoluzione che questa Brigata appoggia senza condizioni e in perfetto accordo.


Nadira Uálace, integrante della stessa brigata, Henry Wallas, ha segnalato che il fatto più rilevante della visita a Cuba è la constatazione dei cambiamenti apportati in tutta la società ed ha assicurato che con la conoscenza e vedendo come si violano le stesse leggi del nord america – che impediscono per esempio di viaggiare a Cuba - saranno molte di più le persone che aderiranno alla forma di pensare dell’organizzazione.


Un enorme striscione alle spalle dei membri della Brigata, che porta il nome di un giornalista progressista molto vicino spiritualmente a Martin Luther King, diceva “Kentucky – L’Avana: Hasta la victoria siempre. Brigata Henry Wallas”. I membri della brigata hanno incontrato nel ICAP i familiari dei Cinque, che li hanno informati sull’attuale e difficile situazione del processo di appello in atto.