Le affermazioni di Enrico
Boselli, leader della Rosa nel Pugno e socialista al tempo di Bettino Craxi,
sono gravi e assolutamente prive di verità storica e politica. Noi non vogliamo
entrare nella polemica politica dell'Unione, non ci interessa, ma respingiamo
con nettezza e forza l'equiparazione fra il guerrafondaio Bush e Cuba.
Chiunque va a Cuba, e consigliamo all'onorevole Boselli di farlo al più presto,
stringerà mani di persone che da oltre 40 anni lottano per il diritto
all'autodeterminazione e subiscono l'arrogante violenza del governo degli Stati
Uniti che continua, nella perfetta impunità e inosservanza delle risoluzioni
dell'ONU che lo condannano a farlo cessare immediatamente, a imporre un blocco
economico nei loro confronti che è il più longevo nella storia delle relazioni
internazionali.
Se l'onorevole Boselli andrà a Cuba, invece, che ad Hammamet, vedrà quali
risultati la Rivoluzione cubana ha raggiunto in campi fondamentali per la vita
di un popolo, malgrado il blocco e 40 anni di attentai terroristici pagati dalla
CIA ai danni della Repubblica Cubana.
Si faccia una giro, onorevole Boselli, nel Caribe e in gran parte dell'America
Latina e si accorgerà della sua pacchiana equiparazione fra le mani grondanti di
sangue di Bush e quelle pulite dei cubani e del loro leader Fidel Castro.
Inoltre, vogliamo ricordarle, ma Lei dovrebbe saperlo e quindi è ancora più
grave la sua omissione, che oggi negli Stati Uniti sono detenuti Cinque giovani
patrioti cubani che per aver denunciato al governo statunitense gli attentati
terroristici che la loggia mafiosa cubana di Miami stava preparando ai danni di
Cuba, sono stati imprigionati dal governo americano e condannati con un processo
farsa a pene detentive gravissime.
Dunque onorevole Boselli per la sua polemica politica non metta nel mezzo Cuba
perché davvero rischia di fare una figura barbina applaudita solo dalla destra
reazionaria del nostro paese e dai suoi nuovi amici radicali.
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