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Solidarietà Cuba - Canarie • Inaugurata una statua di José Martí e sua Madre, Leonor Pérez
21 aprile 2006 - PL
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Il IXº Incontro di Solidarietà con Cuba delle Canarie ha condannato la Posizione Comune della UE contro l'Isola ed ha chiesto la libertà dei Cinque cubani sequestrati negli Stati Uniti, oltre alla chiusura del campo di concentramento di Guantánamo.
Queste tre risoluzioni sono le più salienti tra quelle approvate in una riunione che si è svolta nell’ambito del IXº Incontro con la presenza di 150 delegati di 40 organizzazioni che hanno rappresentato il movimento di solidarietà del popolo spagnolo.
La risoluzione sulla Posizione Comune della UE denuncia l’applicazione di un criterio ideologico contro-rivoluzionario che costituisce una vera ingerenza nei temi interni di Cuba e specifica che è un’espressione della confluenza degli interessi tra i blocchi imperialisti nordamericano ed europeo, di fronte all'esempio che la Rivoluzione Cubana propone.
I delegati hanno chiesto al Governo del presidente José Luis Rodríguez Zapatero di abbandonare questa Posizione Comune e normalizzare le relazioni tra Cuba e la Spagna.
Ugualmente è stata criticata la detta "politica di Stato", autorizzata dai partiti maggioritari contro l'Isola ed è stata sollecitata la promozione in Europa della condanna al blocco contro Cuba.
"Che si esiga la chiusura di Guantanamo e la devoluzione di questo territorio al suo legittimo padrone: il popolo cubano".
Nel documento e sto specificata l’importanza della lotta contro i piani di ingerenza neocoloniali del governo di George W.Bush contro Cuba, proclamando il diritto del popolo cubano al libero esercizio della sovranità.
La risoluzione sui Cinque Eroi esige l'immediata liberazione di Gerardo Hernández, Ramón Labañino, René González, Antonio Guerrero e Fernando González, ingiustamente prigionieri negli Stati Uniti dal 1998.
Il testo ricorda anche il processo-farsa di Miami dove i 5 sono stati condannati ed il verdetto della Corte d’Appello d’Atlanta che ha annullato processo e sentenza, chiedendo lo svolgimento di un processo nuovo e lontano da Miami-Dade. I Cinque però sono sempre sequestrati in cinque differenti e lontane prigioni speciali degli USA.
Il governo degli Stati Uniti continua a proteggere i gruppi dei terroristi dell'esilio contro-rivoluzionario cubano, e a dare asilo a criminali ed assassini confessi, come Luis Posada Carriles, ha denunciato la risoluzione.
"La base navale di Guantanamo è un territorio cubano occupato illegalmente dagli Stati Uniti" dice la risoluzione che ha denunciato come il governo di Bush mantiene in condizioni crudeli 558 prigionieri di 41 paesi. Queste persone, si legge, sono sottoposte ad umiliazioni, vessazioni e torture, private di ogni tipo di diritto e difesa legale. Questo campo di concentramento denuncia senza parole l'estrema ipocrisia del governo degli Stati Uniti in relazione ai diritti umani.
Il IXº Incontro si è sommato alle decine di migliaia di voci che reclamano nel mondo, con quella del Segretario Generale della ONU, la chiusura di questo centro infame, la libertà dei prigionieri, l’abbandono del territorio da parte degli statunitensi e la restituzione di Guantanamo a Cuba.
OMAGGIO A JOSÈ MARTÍ E A SUA MADRE LEONOR PÉREZ
L'Assessorato dei Parchi e Giardini del Municipio di Arona, con la presenza di Armando Hart Dávalos e di altri dirigenti cubani ha reso omaggio a José Martí e a sua madre Leonor Pérez.
La cerimonia, auspicata dal Municipio di Arona ha visto la partecipazione del sindaco, José Alberto González Reverón ed è stata organizzata dal consigliere comunale dei Giardini ed Acqua, Juan José Alayón assieme all'Associazione di Amicizia Canarie-Cuba José Martí.
Nello stesso municipio è stata inaugurata a Los Cristianos una replica dell'importante Avenida de los Presidentes dell'Avana, che presenta una notevole somiglianza con la bella arteria cubana, come espressione dei vincoli di amicizia tra le due isole, ha segnalato Alayón.
La scultura dedicata a Martí e a sua madre di Tenerife è situata nell’Avenida de Los Presidentes, su una roccia che supera i due metri di altezza.
Alla sua inaugurazione hanno partecipato varie autorità municipali, il console generale di Cuba nelle Canarie, Enrique Silvestre e il vicepresidente dell’Istituto Cubano d’Amicizia con i Popoli, Ricardo Rodríguez, con molto pubblico.
Armando Hart, direttore dell'Ufficio del Programma Martiano, ha pronunciato alcune parole di gratitudine per il bel gesto delle autorità e per gli amici del gruppo dell'Associazione José Martí.
Alayón ha sottolineato il vincolo dell'Apostolo dell'indipendenza cubana con l'arcipelago delle Canarie dove era nata sua madre Leonor Pérez, alla quale hanno reso omaggio i suoi compatrioti di Tenerife.
Armando Hart ha offerto, nel Centro Culturale de Los Cristianos una conferenza magistrale intitolata "Martí e la sua vita" ed un’altra su "L'Eroe Nazionale di Cub a" nell'Università La Laguna dove è stato proiettato un documentario in omaggio a Leonor Pérez, intitolato "Madre dell'Anima" il cui titolo si riferisce a una delle più belle poesie di Martí, dedicata a sua madre e scritta quando lui era un bambino. |