La XXIII Brigata di solidarietà
Croce del Sud, composta da attivisti dell'Australia e Nuova Zelanda hanno
espresso la loro solidarietà con Cuba e il rifiuto del blocco economico degli
Stati Uniti all'Isola.
I membri di questo raggruppamento hanno avuto un incontro con i
sindacalisti della nazione caraibica, nella sede della Centrale dei Lavoratori
di Cuba (CTC), alla presenza di Pedro Ross, segretario generale di questa
organizzazione.
A nome dei brigatisti Paula Cabrera e Daniel Connell hanno detto di essere
impressionati per aver visto, in un percorso per i centri lavorativi cubani, le
attenzioni ed i benefici che ricevono i lavoratori.
Altri membri del gruppo hanno fatto riferimento alle libertà di azione degli
abitanti dell'Isola ed ai risultati del paese in materia di salute pubblica,
educazione, impiego e di organizzazione del lavoro e previdenza sociale.
Gli attivisti sono stati informati che in Cuba non è obbligatoria la
sindacalizzazione e che la quota mensile per il pagamento della tessera
sindacale non si sconta dal salario, metodo utilizzato in gran parte del mondo,
ma si paga volontariamente.
Ross ha spiegato ai visitatori le motivazioni e i principi per i quali, 67 anni
fa fu creata, la CTC come espressione d'unità tra tutti i sindacati ed i
suoi soci.
La brigata Croce del Sud ha realizzato lavori volontari nell'agricoltura e
sviluppato incontri con organizzazioni di donne, giovani, operai e studenti in
differenti province dell'Isola.
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