A.Genovali*21/06/2006
Il problema fondamentale dei
Radicali é Cuba:
''UNA VERA E
PREOCCUPANTE OSSESSIONE"
Ancora una volta la Rosa nel Pugno torna ad
attaccare Cuba, Venezuela e Bolivia con ragionamenti assolutamente da
respingere e purtroppo lo fa in una sede che richiederebbero altri
ragionamenti e senso della democrazia e legalità internazionale: la Farnesina.
L'on. Donatella Poretti, la deputata dalla quale abbiamo letto le
dichiarazioni da lei fatte al sottosegretario agli Esteri Di Santo, esprime un
senso della legalità internazionale che ci preoccupa fortemente, infatti ella
dichiara che il governo italiano dovrebbe usare il "ricatto democratico" (così
lo chiama la deputata che di progressista evidentemente ha ben poco) per
"costringere" il governo di Fidel Castro a fare "riforme democratiche".
Ovviamente quelle gradite al senso democratico statunitense.
Forse l'on. Poretti condivide anche il progetto statunitense di "esportare" la
democrazia a Cuba, come il suo partito ha largamente condiviso la guerra di
aggressione illegale all'Iraq e così per lei non fa molta differenza se la
legalità internazionale viene distrutta, come non è importante per lei la
lotta del popolo cubano che dal 1959 ha sempre apertamente difeso la sua
autodeterminazione e le conquiste della sua rivoluzione e che queste conquiste
sono da sempre un fatto unico, purtroppo, in America Latina.
Ma non solo, la nostra campionessa di liberalità suggerisce anche di aprire le
porte della nostra delegazione diplomatica all'Avana per favorire, nei fatti,
quei cosiddetti "dissidenti" sotto busta paga del Dipartimento di Stato degli
Usa. Ma ci chiediamo l'on. Poretti conosce i ruoli che una delegazione
diplomatica deve osservare? O crede che il ruolo di una ambasciata sia quello
di fomentare i processi di capovolgimento del legittimo governo di un paese,
un concetto molto caro agli USA a Cuba, e non solo a Cuba.
Davvero una bella pensata! E, infine, la ineffabile deputata della Rosa nel
Pugno si domanda "chi meglio di un governo di centrosinistra potrebbe fare
queste cose?" Noi pensiamo la destra fascista e reazionaria.
Noi crediamo, invece, che il governo dell'Unione dovrebbe cessare
immediatamente l'applicazione delle misure restrittive nei confronti di Cuba
in settori come la cultura e la cooperazione poste in essere nel 2003.
Lavorare a livello europeo per l'attivazione di progetti di cooperazione fra
UE e Cuba (visto che Cuba è l'unico paese che non ha collaborazioni da parte
dell'Unione Europea); lavorare a livello internazionale per far cessare l'
illegale blocco USA, condannato decine di volte dalle Nazioni Unite e mai
minimamente osservato dagli Stati Uniti; e il nostro governo dovrebbe anche
chiedere l'estradizione in Italia di Posada Carriles, terrorista
internazionale e assassino del nostro connazionale Fabio Di Celmo.
Come vede signora onorevole quante cose il governo di centrosinistra potrebbe
fare per Cuba, altro che applicare l'ignobile "ricatto democratico" .
Impari, ci permettiamo di suggerirle, onorevole che la democrazia e la libertà
il popolo cubano l'ha conquistata sul terreno e che dal 1959 le difende in
modo unito e determinato dalle violenze golpiste e terroristiche che gli Usa
da quel lontano 1959 hanno realizzato per rovesciare la Repubblica cubana.
* Presidente Associazione
Puntocritico