A.Genovali*13/07/2006
ANCORA AZIONI "TERRORISTICHE"
DEGLI USA CONTRO CUBA
E' una vergogna senza limite. Il presidente degli Usa Bush continua nella sua azione di sovvertitore della legalità internazionale tornando ad attaccare una repubblica libera e indipendente come Cuba.
E' di una arroganza inaudita l'ennesima azione "terroristica" contro Cuba degli Usa. Oggi Bush stanzia 80 milioni di dollari per cercare di piazzare a Cuba un governo fantoccio suddito degli Stati Uniti per "influenzare" il futuro dell'isola caraibica. Vale a dire foraggia una opposizione interna costruita ad hoc dal Dipartimento di Stato statunitense mettendo a libro paga della Cia personaggi cubani di dubbissima onorabilità facendoli poi passare per "martiri" del governo cubano. Personaggi che guadagnano moltissimi dollari con il "mestiere" dell'oppositore per conto terzi. Una storia già vista in America Latina ma anche in altre parti del mondo dove gli Usa dettano legge.
E tutto questo nel roboante silenzio della Comunità internazionale. Pensate cosa sarebbe accaduto se queste gravissime affermazioni fossero state fatte da altri Stati: versare milioni di dollari per destabilizzare il governo legittimo di un paese, ad esempio degli Usa? E invece per Cuba la stampa democratica, progressista o meno, i governi, progressisti o meno, tacciono e lasciano passare una simile minaccia contro uno stato sovrano e libero.
La politica dei "due pesi e delle due misure" tanto cara a Bush e, purtroppo, troppo spesso anche all'Unione Europea rappresenta una vergogna per la legalità e il diritto internazionale dei popoli. Contro questa politica imperialista non dobbiamo tacere ma costruire una politica altra che abbia al centro della propria azione il diritto internazionale e il diritto inalienabile dell'autodeterminazione per tutti i popoli.
* Presidente Associazione
Puntocritico