Bush pagava dieci giornalisti

per parlare male di Castro

 

 

 

| 9 settembre 2006 |

 

 
 

Dieci giornalisti sono stati licenziati dopo che si è scoperto che erano stati pagati dall'amministrazione americana per parlare male di Fidel Castro, distorcendo l'informazione su Cuba.

Tra i giornalisti che hanno ricevuto mazzette dall'amministrazione americana figurano tre reporter del giornale in lingua spagnola El Nuevo Herald, pubblicato a Miami, dove si concentra la stragrande maggioranza dei cubani emigrati. I tre sono stati licenziati non appena l'editore è venuto a conoscenza della questione. Oltre a questi, nella lista del governo Usa figurava anche Pablo Alfonso, giornalista de El Nuevo Herald da Cuba che ha ricevuto a partire dal 2001 la cifra più consistente pari a 175mila dollari.

Nell'elenco figura anche Armstrong Williams, commentatore e anchorman che ha ricevuto dall'amministrazione americana 240mila dollari per promuovere le iniziative educative del governo Bush. Ma la lista è ancora lunga e comprende Wilfredo Cancio Isla che ha ricevuto 15mila dollari dal 2001 in avanti, Olga Connor (71mila dolalri), e Juan Manuel Cao, reporter per Channel 41 che ha ricevuto nel solo 2006 11mila dollari.


fonte:http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=59495