| 4 ottobre 2006 | tratto da http://cubanite.clarence.com/ |
Un articolo pubblicato oggi sul sito del Corriere della sera è intitolato nientepopodimeno che "L'isola di Cuba in ginocchio per l'epidemia Top Secret". Scritto a New York (sigh) da Alessandra Farkas contiene il solito cumulo di inesattezze e di voci, raccolte per lo più da chi ha come missione gettare fango su Cuba, che sempre mi sorprende leggere sulla stampa nazionale italiana. Non ho visto l'edizione cartacea del Corriere ma sul sito questo pezzo ha sicuramente un risalto enorme, è addirittura al quarto posto. Mi immagino lo sgomento e la preoccupazione dei lettori che hanno amicizie o parentele a Cuba o chi pensava di farci una vacanza. Perchè è questo il punto, un articolo di tale tenore, assolutamente esagerato ed allarmistico può avere un effetto dirompente sull'economia cubana che sul turismo si basa. Io non vi ho mai nascosto che a Cuba è in corso un'epidemia di Dengue. Vi ho più volte raccontato che sono centinaia o forse migliaia i casi ma che il Dengue nel 99% dei casi è come un'influenza. Provoca febbre e dolori alle ossa. Con riposo, antipiretici, buona alimentazione e vitamine tutte cose reperibili a Cuba, dopo pochi giorni passa. Nell'1% dei casi, soprattutto nei soggetti più deboli (anziani e bambini), può trasformarsi in Dengue Emorragico, ben più pericoloso ma curabile. Vi ho parlato del biplano giallo (1 solo) che da agosto instancabilmente vola sull'Avana irrorando insetticida, e che dubito fortemente sia militare. Vi ho raccontato delle frequenti fumigazioni e della vera e propria lotta che Cuba sta combattendo contro la zanzara aedes aegypti che è l'unico veicolo dell'infezione. Vi avevo parlato dei comunicati letti per strada a Guanabo e della campagna di manifesti e di annunci di TV e stampa cubana in favore della prevenzione. Vi avevo scritto dei dati cubani sull'infezione che davano 4000 contagiati in agosto e se non ricordo male 11 morti. Ma ora il Corsera Vi racconta che è un'epidemia segreta! E citando fantomatici blog e siti di dissidenti, ipotizza decine di migliaia se non centinaia di migliaia di contagiati. Secondo l'articolo il portavoce dell'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità ndA) racconta che "gli è giunta voce" di oltre 1000 morti, ma non può confermare ne smentire. Curioso visto che l'OMS ha una sede a Cuba e per questa organizzazione l'isola caraibica è ai vertici mondiali dell'efficienza sanitaria. Fantastica poi la presunta interruzione della convalescenza da parte di Fidel Castro vista la gravità della situazione. Dove se la è inventata? Comunque ovviamente vivendo qui a Cuba con un bimbo di quasi un anno, mi interesso e preoccupo. Ho parlato con medici e sono stato in un paio di policlinici havaneri. L'infezione c'è, è innegabile, ma non è da allarme isterico come racconta, guarda caso, chi vive fuori Cuba. Anche se forse la cosa da fastidio a molti la vita a Cuba, con i suoi problemi e difficoltà, prosegue normalmente. E chi vi scrive del contrario, mente.
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