Celebrato il 45° anniversario della
campagna d’Alfabetizzazione
Una delle più nobili e strategiche missioni intraprese dalla
Rivoluzione Cubana dopo il trionfo del 1959, la
Campagna d’Alfabetizzazione, è
stata ricordata nella capitale dell’Isola, dove sono stati decorati decine di
educatori distintisi nella loro opera.
La
cerimonia centrale per il 45° anniversario di questa gesta si è svolta nel
memoriale José Martí di Piazza della Rivoluzione.
Luis
Ignacio Gómez, ministro dell’Educazione, ha segnalato che oltre a insegnare a
leggere e a scrivere centinaia di migliaia di persone, la campagna significò
un cambiamento radicale nella coscienza sociale, perchè i giovani
alfabetizzatori entrarono in contatto con la miseria e con le profonde
disuguaglianze lasciate dal capitalismo.
Ha detto
inoltre che molti degli omaggiati furono protagonisti delle battaglie
combattute successivamente per il conseguimento dell’ultima classe elementare,
la creazione delle brigate Manuel Ascunce Domenech, la garanzia dell’insegnamento nelle scuole di campagna e lo sviluppo
degli istituti pedagogici.
Alla fine
della cerimonia ha ricordato che la Giornata dell’Educatore (22 dicembre) ha
contribuito a un maggiore riconoscimento dell’insegnante, giacché è la
Rivoluzione che rivendica il ruolo di questo professionista ed eleva il suo
prestigio nella società.
Gómez
ha sottolineato che in questi anni di Battaglia delle Idee gli uomini e le
donne del settore hanno scritto pagine di gloria e di sacrificio e hanno
dimostrato il loro irriducibile impegno politico con Fidel.
Il
Ministro ha consegnato l’ordine Frank País di II grado a Marta Hernández
Romero, direttrice d’Educazione nella capitale. Altri 21 lavoratori hanno
ricevuto la distinzione Jose Tey e 47 quella “Per l’Educazione Cubana”, tutte
e due conferite dal Consiglio di Stato.
Il
sindacato di categoria ha decorato 130 affiliati con la medaglia
Rafael María de Mendive e il Governo del territorio ha consegnato ad altro gruppo la targa 485°
Anniversario della fondazione dell’Avana e il simbolo della Giraldilla.
Tra i
decorati ci sono professori generali integrali, giovani maestri elementari e
altri in formazione dell’insegnamento medio. Hanno ricevuto diplomi di
riconoscimento direttori di scuole con 10 anni di lavoro meritorio a capo dei
loro collettivi.
Avana 22 dicembre 2006 - www.granma.cubaweb.cu |
La storia dell'Educazione è frutto del
trionfo della giustizia sociale per tutti
Intervento del Ministro dell'educazione, Luis
I.Gomez Gutierrez nell'atto per il 45 Anniversario dell'Alfabetizzazione
nell'Aula Magna della Scuola Secondario Base Sperimentale "José MARTÍ"
Compagne e
compagni:
Stiamo celebrando il 45 anniversario della dichiarazione di Cuba come
territorio libero dall'analfabetismo, fatto trascendente e scatenante la più
profonda rivoluzione nell'ambito della cultura e dell'educazione. La storia
dell'educazione, a partire dal 1959, è frutto del trionfo della giustizia
sociale per tutti, per la prima volta, nella nostra storia. Questo fu la porta
d'accesso in massa di un popolo al regno della conoscenza e della cultura che
è la più essenziale delle emancipazioni, la possibilità di fare realtà
l'asseverazione martiana che essere colto è l'unico modo di essere libero.
Ma questo atto è, innanzitutto, un incontro con la storia ed il merito
rivoluzionari, un incontro col lavoro di preziosi compagni che sono stati i
Ministri dell'Educazione della Cuba rivoluzionaria. Cinque personalità che
fanno già parte, per sempre, della storia dell'educazione del nostro paese a
partire dal 1959.
Ci sentiamo molto onorati che c'accompagnino Armando Hart Dávalos, José
Llanusa Gobel, Belarmino Castilla Mas, José Ramón Fernández Álvarez e l'Asela
de los Santos Tamayo.
Che cosa hanno in comune?
Tutti sono combattenti delle "trincee di pietre" e delle "trincee di idee".
Tutti affrontarono a rischio delle loro vite la tirannia di Batista ed i piani
dell'imperialismo contro la nostra Rivoluzione. Tutti sono uniti dalla fedeltà
storica a Fidel e all'opera della Rivoluzione.
Ognuno di essi, con tenacia imbattibile, diresse il Ministero dell'Educazione,
assistiti dal pensiero di Fidel, e l'energia creativa di ognuno contribuì a
dare risposta ai compiti del suo tempo storico, all'avanzamento dell'opera
educativa della Rivoluzione ed ad incrementare il prestigio internazionale
della nostra patria.
Senza che queste parole cerchino di sintetizzare il complesso ed enorme
impalcatura di compiti che ognuno di essi seppe portare avanti, dobbiamo
evocare, come sommario riferimento che fu al compagno Armando Hart che
corrispose la responsabilità storica di aprire la strada; di essere il primo
Ministro dell'Educazione della Cuba rivoluzionaria, nel periodo dal 1959 al
1965.
Hart sarà sempre ricordato, tra un'infinità di atti essenziali, per la
tecnicizzazione del Ministero dell'Educazione; per l'estensione,
in lungo
ed in largo del paese,
dei servizi educativi; per la creazione delle 10000 aule con la metà del
bilancio e l'appoggio risoluto dei maestri; per la storica Campagna Nazionale
di Alfabetizzazione; per la costituzione dei primi Maestri Volontari, i
maestri popolari ed i primi impulsi ai piani di formazione emergente di
maestri; per la costituzione delle Brigate "Conrado
Benítez" e le conseguenti risposte del popolo in uniforme alle azioni
criminali di bande controrivoluzionarie contro maestri e brigatisti; per i
piani di Conseguimento e Superamento Operaio-contadino; per assumere tutti i
compiti derivati dal processo di nazionalizzazione dell'insegnamento; per la
creazione del Piano di Borse di studio, la sua organizzazione e direzione
docente; per la creazione della Brigata di Maestri "Frank País"; per la
formazione di maestri nel piano Minas-Topes-Tararà e, tra gli altri compiti
strategici, per la creazione degli istituti pedagogici come parte, allora,
delle 3 università del paese.
José Llanusa Gobel diresse il Ministero dell' Educazione tra gli anni 1965 e
1970. La sua gestione fu un notevole impulso allo sport scolare e allo stesso
tempo diede continuità all'estensione dei servizi educativi; diede risposta
alla domanda di iscrizione negli istituti pedagogici con l'introduzione
dell'allora l'innovativa modalità dei corsi per incontri; sotto la sua
direzione si incrementarono e svilupparono i corsi di formazione emergente del
personale docente; sorse l'esperienza dalla Scuola al Campo, si materializzò
l'idea dei Preuniversitari Vocazionali di Scienze Esatte e si riaffermò
l'importanza dell'impegno politico-rivoluzionario degli educatori al di sopra
di qualunque altro atteggiamento, che si espresse nel processo: "Più
Rivoluzione nell'educazione" di gran significato politico-ideologico.
Tra gli anni 1970 e 1972, col compagno Belarmino Castilla Mas come Ministro,
ebbe luogo lo storico Congresso Nazionale dell'Educazione e Cultura, evento
che passò in rassegna l'opera educativa e prese accordi che tracciarono
modelli di una nuova tappa. Si incorporarono all'attività educativa le
esperienze docenti e di pianificazione delle nostre care Forze Armate
Rivoluzionarie. Così, si mossero i primi passi del Piano di Perfezionamento
del Sistema Nazionale di Educazione; furono create scuole di formazione di
maestri in tutte le province; si estese l'idea del Piano delle Scuole nel
Campo; si creó il Distaccamento Pedagogico "Manuel Ascunce Domenech" e, con la
costituzione del Centro di Sviluppo Educativo nell'Organismo Centrale, si
crearono le basi fondanti per quello che anni dopo sarà l'Istituto Centrale di
Scienze Pedagogiche della stessa forma che si costituiva e si metteva in moto
la Commissione Nazionale dei Piani, Programmi e Libri di Testo.
Tra gli anni 1972 e 1990, sotto la conduzione del compagno José Ramón
Fernández Álvarez, si sviluppò in estensione e profondità il Piano di
Perfezionamento del Sistema Nazionale di Educazione; si integrarono, per la
prima volta, in un sistema unico i piani per la formazione e superamento del
personale docente; gli istituti superiori pedagogici si costituirono come
centri di educazione superiore indipendenti in tutte le province e si diede
inizio alle lauree in educazione in tutte le specialità; si portò a termine la
costruzione ed inaugurazione massiccia di scuole secondarie base, preuniversitari
nel campo e centri politecnici; fu creato l'Istituto Centrale di Scienze
Pedagogiche; si sviluppò un gigantesco piano editoriale di libri scolastici;
le massicce campagne del sesto e nono grado elevarono sostanzialmente il
livello scolare della popolazione; la bandiera dell'internazionalismo fu
fermamente sostenuta dai membri del Distaccamento Pedagogico Internazionalista
"Che Guevara" e dal Contingente dei Maestri Internazionalisti "Augusto César
Sandino".
Dal 1986, sorsero i Congressi Internazionali di Pedagogia, dialoghi educativi
di Cuba rivoluzionaria col mondo.
Asela de los Santos Tamayo, con la sua indomabile combattività rivoluzionaria
e tutta la sua esperienza come organizzatrice dell'educazione nelle zone
liberate dall'Esercito Ribelle e la creazione delle Scuole Militari
Vocazionali Camilo Cienfuegos, diede continuità a tutto il lavoro di
Perfezionamento del Sistema Nazionale di Educazione nei differenti tipi e
livelli e sostenne il lavoro di investigazione pedagogica e molte delle sue
idee sono riprese ai nostri giorni, prendendo in considerazione le esperienze
educative delle scuole create nei fronte guerriglieri.
In questa giornata di omaggio agli educatori, questi preziosi compagni, che
consideriamo nostri maestri, esprimono la continuità storica dello sviluppo
della Rivoluzione, la solidità della sua opera, la difesa della cultura, della
scienza, della nostra pedagogia e, al di sopra di tutto, la fedeltà ai
principi e gli insegnamenti di Fidel.
Oggi, quando centinaia di migliaia di educatori sviluppano vittoriosamente la
Battaglia di Idee, c'impegniamo con voi, fondatori, a dare continuità
all'opera iniziata senza perdere la rotta che ci tracciòJosé Martí quando ci
disse:
"Il vero oggetto dell'insegnamento è preparare l'uomo affinché possa vivere
decorosamente per sé, senza perdere la grazia e generosità dello spirito e
senza mettere in pericolo col suo egoismo o servitù la dignità e la forza
della patria".