Denigrare Fidel Castro
per eliminare
Cuba
• È parte della stessa strategia, afferma Ricardo Alarcón
17 maggio 2006 PL |
Il presidente dell’Assemblea Nazionale del Poder Popular (il Parlamento), Ricardo Alarcón, ha affermato che i tentativi di denigrare e calunniare il presidente Fidel Castro fanno parte dei piani che vogliono eliminare Cuba e la sua Rivoluzione.
Alarcón ha presieduto l’omaggio offerto dall’Organo Legislativo ai premi nazionali dei settori dell’economia, la contabilità e l’uditoria, consegnati in questa occasione dall’Isola agli specialisti migliori nell’anno 2005.
Alarcón ha fatto riferimento alle informazioni pubblicate dalla rivista nordamericana Forbes, nella quale si attribuisce al presidente cubano il possesso del settimo maggior patrimonio, tra i governanti del mondo.
Si tratta di informazioni senza serietà ed è stato indispensabile smascherarle, poiché ci ricordano il tipo di nemico che dobbiamo affrontare, ha detto, riferendosi alla trasmissione speciale con la presenza del Comandante in Capo effettuata proprio per smentire le basse insinuazioni di Forbes.
Si sta cercando da sempre di creare un’immagine negativa di Cuba e del suo leader per favorire i progetti di liquidazione del processo rivoluzionario vigente nell’Isola. Non esistono altre motivazioni, poiché il livello del ridicolo di questa rivista lo indica chiaramente.
Alarcón ha detto che la corruzione e l’appropriazione della fatica altrui sono esattamente incarnate dal presidente nordamericano George W. Bush e dal proprietario della rivista in questione, Steve Forbes.
Inoltre ha sottolineato che la presenza della corruzione nel capitalismo non lo distrugge e non lo rende nemmeno meno capitalista, mentre avviene tutto il contrario nel caso del socialismo, dove ogni tentativo di corruzione corrompe i valori e rende meno socialisti i processi in marcia.
Qui dedichiamo tutta la vita per estirpare questo fenomeno e non importa che nel nostro caso a Cuba la sua espressione sia minima, anzi. paragonata con il passato cubano e con il resto del mondo è sempre di meno.
Alarcón ha ricordato il ruolo d’avanguardia che hanno in questa battaglia economisti e ragionieri e per questo l’omaggio che si fa ai migliori della nazione da parte dell’assemblea è diventato già una tradizione.
Anche se modesto è un modo di riconoscere l’impegno di coloro che dedicano la propria vita a questa importante lotta per l’onestà, condivisa da tutti gli organi del governo e del Poder Popular con il maggiore impegno.
Sono stati premiati Alfredo Jan, Miguel Cabrera e Dámaso Capote, che appartengono alle specialità d’Economía, Contabilità Auditoria, rispettivamente.
Il ministro d’Economia e Pianificazione, José Luis Rodríguez la ministro di Finanze e Prezzi, Georgina Barreiro, hanno partecipato alla cerimonia assieme ai presidenti delle commissioni permanenti del Parlamento.
|