Martí e il Partito

 

 

Bella è l’azione unita  del Partito Rivoluzionario Cubano, per la dignità, mai intaccata da intrighi, lusinghe o suppliche dei membri che lo compongono con l’autorità che è stata data loro, per l’equità rivelata dei propositi che non vedono la sorte del paese nel predominio di una classe sull’altra in un paese nuovo, ma il veleno e l’abbassamento volontario che si trova nelle idee di classe; il pieno sviluppo individuale dei diritti legittimi dell’uomo che solamente si possono ridurre con la prepotenza o l’eccesso di coloro che  li esercitano e  l’opportunità già al punto di perdersi con la quale le Antille schiave vanno ad occupare il loro posto di nazioni nel mondo americano, prima che lo sviluppo sproporzionato della sezione più poderosa d’America trasformi in teatro della cupidigia universale le terre che possono essere sempre il giardino dei loro abitanti, come fiele del mondo.

 

JOSÉ MARTÍ

 

Il 10 aprile José Martí presentò agli emigrati la base del Partito Rivoluzionario Cubano come partito unico della Rivoluzione e nel suo acceso discorso trasmise agli indipendentisti cubani il concetto che: “Il popolo cubano non può aspettarsi nulle dalla Rivoluzione che la Rivoluzione non possa dargli”.   

Più di 100 anni dopo Fidel ci convoca ad essere fermi e decisi con queste idee.

 

RIVOLUZIONE

 

è il senso del momento storico;

è cambiare tutto quello che dev’essere cambiato;

è uguaglianza e libertà piene;

è essere trattato e trattare gli altri come esseri umani;

è emanciparci da soli e con i nostri sforzi personali;

è sfidar le poderose forze dominanti dentro e fuori nell’ambito sociale e nazionale;

è difendere i valori nei quali si crede al prezzo di qualsiasi sacrificio;

è modestia, disinteresse, altruismo, solidarietà ed eroismo;

è lottare con audacia, intelligenza e realismo;

è non mentire mai e non violare i principi etici;

è la convinzione profonda che non esiste una forza al mondo capace di schiacciare la forza della verità e delle idee;

RIVOLUZIONE

È unità;

È indipendenza;

È lottare per i nostri sogni di giustizia, per Cuba e per il mondo,

che è alla base del nostro patriottismo, del nostro socialismo e del nostro internazionalismo.

FIDEL, lº Maggio del 2000