La lotta antifascista e antimperialista

è pienamente attuale
 


J.D.Nusa Penalver l’AVANA, 4 maggio (AIN)

 

 

L’attualità della lotta antimperialista e antifascista nel mondo d’oggi è stata una delle principali conclusioni di uno dei seminari della III Conferenza Internazionale "L’Opera di Karl Marx e le sfide del XXI Secolo".

 

Il tema della lotta all’imperialismo nordamericano e l’importanza delle Rivoluzioni Sociali è stata al centro del dibattito nella seconda commissione dell’incontro su "Classi, movimenti sociali e partiti politici", svoltasi nel Palazzo delle Convenzioni della capitale.

 

Gli studiosi di Cuba, Brasile, Venezuela, Spagna e Palestina hanno messo in risalto la validità della lotta di classe in quest’epoca assai significativa per i destini dell’Umanità, che vede le tendenze neofasciste capeggiate da Washington affrontare la resistenza dei popoli.

 

Il dottor Leyde E. Rodríguez, di Cuba, ha sottolineato nel suo intervento che l’interpretazione leninista delle rivoluzioni indica che dal secolo XIX ad oggi la filosofia di Marx costituisce una teoria generale per studiare il movimento rivoluzionario delle società.

 

Ha affermato che nel sistema di relazioni internazionali di questo secolo la rivoluzione sarà inevitabile, poiché nel corso della storia il conflitto di classe ha costituito il motore del cambiamento sociale.

 

Ha spiegato che i processi rivoluzionari di Cuba, Venezuela e Bolivia rappresentano la concertazione di un avanzamento del polo del Sudamerica verso la costruzione di cinque poli di potere plurale e ideali, che favoriscano una genuina marcia verso il Socialismo del XXI Secolo.

 

Vari delegati hanno puntualizzato che esiste un solo imperialismo, che è quello rappresentato dagli Stati Uniti e dai loro alleati dell’Unione Europea e hanno esortato a evitare tutto ciò che può dividere il Terzo Mondo, a lottare contro le guerre imperialiste come quella dell’Iraq e a respingere le minacce contro l’Iran.

 

Altri punti dibattuti sono stati il conflitto israelo-palestinese, il rapporto capitale-lavoro nell’attuale mondo globalizzato, il ruolo della classe lavoratrice nelle lotte sociali ed il terrorismo di Stato contro il Terzo Mondo.

 

Questa III Conferenza, aperta martedì e che continuerà fino a sabato prossimo, vede la partecipazione di più di 400 delegati di una ventina di paesi.