Assoluta discrezione nel

 

processo contro i terroristi

 

S. Álvarez e O.Mitat

 

 

 

20 gennaio 2006

 

 

 

In questa fase di presentazione delle prove delle sei accuse di possesso illegale di armi, l’ufficio del giudice federale James I Cohn ha emesso un ordine sigillato di procedimento interno del caso dei terroristi d’origine cubana Santiago Álvarez e Osvaldo Mitat, detenuti a Miami, per avere assoluta discrezione.

 

L’esistenza di questo ordine giudiziario implica che ci sarà uno sviluppo del caso in una data prossima, senza divulgazione nè accesso pubblico, per via del fatto che sono state accettate dalle due parti le ragioni e che si potranno circoscrivere anche con fatti della sicurezza nazionale, hanno scritto fonti giornalistiche a Miami.

 

La principale strategia del gruppo della difesa dei due terroristi si incammina a cambiare la giurisdizione del processo che è stato assegnato a un Tribunale Federale a Fort Laudertale, che si vorrebbe manipolare per far sì che i due farabutti siano processati nella contea di Miami-Dade.

 

Il processo dovrebbe iniziare l’8 maggio, per cui la difesa lavora intensamente a una mozione di trasferimento che potrebbe essere pronta tra quindici giorni.

 

Mitat è stato arrestato il 17 novembre scorso, quando si disponeva a ricevere un congelatore pieno di armi ed esplosivi che provenivano dall’appartamento di Santiago Álvarez a Lauderhill.

 

Álvarez è stato arrestato poche ore dopo l’esecuzione di una perquisizione nei suoi uffici a Hialeah.

 

Nonostante la gravità dei fatti, gli accusati possono fare chiamate telefoniche, ricevere visite di familiari, corrispondenza, materiali di lettura e altro...