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Hermanos al Rescate
Appare
iscritta, ufficialmente, come una presunta organizzazione senza fini di
lucro e senza interessi politici. Per una supposta attività "umanitaria"
per salvare balseros, realizzò, in questa prima fase dalla sua fondazione,
studi sulla situazione operativa delle nostre coste, isolotti adiacenti e
del movimento delle navi, indagando sulle comunicazioni di imbarcazioni ed
installazioni cubane e concependo molteplici piani terroristici contro
dettestrutture.
Raggruppa circa 25 persone, nella loro maggioranza piloti di origine
cubana, benché a questa organizzazione siano anche legati nordamericani,
argentini, venezuelani e di altre nazionalità. Il loro principale capoccia
è José Basulto León. Alla creazione di HAR partecipò anche William (Billy)
Chuss.
Hanno operato con diverse aeronavi, proprie o prestate, del tipo Cessna,
Pipper e Big Krac e hanno realizzato sistematicamente provocazioni di ogni
tipo in aree vicine al litorale cubano e dal 1992 hanno violato, in decine
di occasioni, lo spazio aereo cubano; in due occasioni hanno perfino
sorvolato l'Avana ed almeno in cinque hanno sparso propaganda sovversiva
sulla città. Inizialmente hanno utilizzato come centro principale delle
loro operazioni gli aeroporti di Kendall, Tamiami, Maraton ed Opa Locka,
diventando questo ultimo, dal 1994, la loro base principale, dove riparano
e conservano gli aeroplani in un hangar affittato.
A metà del 1993, Basulto concepì eseguire, attraverso HAR, il denominato
piano "Pane, Amore e Libertà", che prevedeva creare disordini
"bombardando" alimenti ed altri articoli deficitari nella provincia di
Villa Clara. Pretendeva anche di volare per il corridoio aereo Girón per
scattare foto di aree sensibili del nostro territorio, con intenzione di,
successivamente, sabotarle. Durante questi anni lavoravano per stimolare
le uscite illegali dal paese e violare sistematicamente lo spazio aereo
cubano, ciò che facevano, già dal 1992, in atteggiamento apertamente
provocatorio.
Secondo alcuni dati ai quali il nostro centro ha avuto accesso, in un
pranzo di lavoro, che si svolse in un ristorante ubicato nella Calle 36
del North West in Miami, al quale parteciparono Arnaldo Iglesias,
Guillermo Lares, Billy Chuss e José Basulto, quest'ultimo espose un gruppo
di idee per le quali la soluzione del problema cubano, dopo il fallimento
degli avvenimenti del 5 agosto 1994, era realizzare una escalation di
provocazioni, che egli definiva come ottenere un Maine volante o aereo.
Ciò equivaleva, a fabbricare una provocazione nello stile della storica
corazzata, per tentare di promuovere una reazione nordamericana capace di
scatenare un'azione militare diretta, di questo paese, contro Cuba.
Dopo gli eventi del 5 agosto 1994, l'organizzazione orientava anche
i suoi piloti a valutare la capacità di risposta degli aeroplani cubani,
verificare la mancanza di combustibile nel paese, i blackout generalizzati
che si annunciavano.
Dopo la firma degli accordi migratori, nel maggio 1995, tra i governi di
Cuba e Stati Uniti, HAR si legò strettamente al chiamato Movimento
Democrazia, capeggiato da Ramón Saúl Sánchez e partecipa, con questo
all'organizzazione, all'organizzazione di flottiglie con intenti
provocatori.
Nella prima, il 13 luglio 1995, tre imbarcazioni de Movimento Democrazia
violarono le acque giurisdizionali cubane, mentre cinque aeronavi degli
HAR, con ad un aereo di un'altra organizzazione controrivoluzionaria ed
anche un elicottero penetrarono nello spazio aereo.
Tutti ricordiamo come gli aerei realizzarono voli radenti, in maniera
pericolosa, sopra le nostre unità navali, mentre due aeroplani degli
Hermanos al Rescate sorvolarono l'Avana e fecero video riprese che si
trasmisero, quello stesso giorno, per televisione a Miami.
Pochi mesi più tardi, il 9 gennaio 1996, tre aerei C-137 degli HAR
violarono nuovamente lo spazio aereo cubano a nord di Guanabo e la
spiaggia di Santa María del Mar, lanciando volantini in differenti punti
del litorale di L'Avana. Giorni dopo, il 13 gennaio, altri due aerei di
HAR, che avevano partecipato alla violazione del 9 gennaio, ripeterono la
provocazione e lanciarono nuovamente propaganda controrivoluzionaria in
distinti punti del litorale della capitale, incitando ad azioni contro il
governo cubano. Allora Basulto dichiarò davanti al Canale 51 di Miami e
alla catena Univision la sua responsabilità per i 500000 volantini
lasciati cadere sulla Città de L'Avana.
Poche settimane più tardi, il 20 febbraio 1996, altri tre aerei
considerati degli Hermanos al Rescate violarono, un'altra volta, lo spazio
aereo al nord di Bacunayagua, Baia di Matanzas e Matanzas, e quattro
giorni dopo, il 24 febbraio 1996, aeroplani degli Hermanos al Rescate
realizzerebbero nuove provocazioni, dando luogo al noto incidente.
In questi anni Hermanos al Rescate ha partecipato ad azioni provocatorie
di flottiglie, incursioni aeree vicine alla costa nord di Cuba offrendo un
sistematico appoggio materiale e finanziario a gruppuscoli
controrivoluzionari dentro Cuba.
Il 24 febbraio 1999 Hermanos al Rescate organizzò, nuovamente, una
flottiglia composta da tre aerei ed un elicottero, con la stampa, che
volarono fino a circa 30 chilometri dal castello del Morro e lanciarono
piccoli paracaduti con propaganda controrivoluzionaria che, trascinata dal
vento, cadde anche in vari punti dalla capitale.
Dall'arrivo del bambino Elián González a Miami, nel novembre 1999, HAR
partecipa attivamente al suo sequestro e sostiene, in pubblico, che non
venisse restituito al padre.
I capoccia di Hermanos al Rescate e dell'organizzazione Unità Cubana
presentarono il piano di provocazione aerea in Cuba al pilota vietnamita
Li Tom che violò lo spazio aereo cubano e lanciò volantini nel gennaio
2000, proposta finanziata dalla FNCA.
Tra i suoi principali patrocinatori si trovano, in primo luogo, la FNCA,
quella che ha apportato cospicui fondi per l'organizzazione di flottiglie,
istigandoli a realizzare azioni provocatorie e violare lo spazio aereo.
Un'altra dei suoi benefattori è l'Associazione dei Costruttori Latini,
organizzazione nordamericana di uomini d'affari di origine latina, per lo
più cubani, molto vincolata alla FNCA e con una forte influenza nella
politica locale della città di Miami.
Per mobilitare altri fondi finanziari, utilizza frequentemente le chiamate
radiomaratone e telemaratone, con l'appoggio di mezzi di diffusione di
Miami, tra i quali Canale 23 e stazioni radio controrivoluzionarie, come
la WQBA e la WRHC, tra altre.
Questa organizzazione possiede anche stretti vincoli coi congressisti come
Ileana Ross Lehtinen e Lincoln Díaz-Balart. A partire da queste relazioni
col suo principale capoccia, José Basulto, durante l'amministrazione di
George Bush padre, nel 1992, Ileana Ross trattò col presidente affinché il
Dipartimento della Difesa nordamericano donasse o vendesse sotto prezzo a
HAR tre aerei Cessna.
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