15 dicembre 2006 - www.granma.cu
La Ros-Lehtinen tenta
di rifarsi il trucco
Abbattuta dall’idea di perdere la carica di capo dei repubblicani nel Comitato delle Relazioni Internazionali della Camera Bassa, Ileana Ros-Lehtinen ha negato con veemenza di aver dichiarato di desiderare l’assassinio del Presidente cubano nel documentario britannico 638 Ways to Kill Castro.
Ma nel frammento del video di 28 secondi che è stato diffuso su Internet, si può ascoltare la figlia del terrorista Enrique Ros Pérez, dire con convinzione: “Io applaudo qualsiasi iniziativa per assassinare Fidel Castro”
È naturalmente inammissibile che un legislatore pronunci una frase simile e rappresenta addirittura un’istigazione all’assassinio di un capo di stato straniero, il che costituisce un reato punito dalle leggi.
La Ros-Lehtinen dice adesso che il frammento è stato “falsificato” anche se, stando al Miami Herald, la Lehtinen confessa che “avrebbe celebrato” la morte del leader cubano.
La sequenza del documentario britannico “è stata alterata in modo da dare un’impressione totalmente erronea”, ha dichiarato la Ros-Lehtinen al quotidiano identificato dalla mafia cubanoamericana.
Da Londra Dollan Cannell, regista della pellicola, conferma l’autenticità del video. “Posso assicurare categoricamente e completamente che non esiste nessuna alterazione di quello che lei ha detto”, garantisce l’esperto documentarista.
Il frammento si trova nel sito web del film e si può vedere nel portale di accesso You Tube.
Ileana Ros-Lehtinen è figlia di Enrique Ros Pérez, che cospirò con il Fronte Rivoluzionario Democratico e il Consiglio Rivoluzionario Cubano, due creature terroristiche della CIA.
Capeggiò la campagna a favore della liberazione del terrorista Orlando Bosch nel 1989 e l’ottenne con l’aiuto dell’allora direttore della campagna Jeb Bush e di Otto Reich.
La Ros-Lehtinen non si è emozionata così tanto quando, il 22 marzo 2004, il suo amico congressista Lincoln Díaz-Balart, anche lui figlio di un terrorista, ha detto al giornalista Oscar Haza del Canale 41 di Miami che a Cuba si impone un omicidio (del presidente).
Il fatto è che la Ros-Lehtinen aspira alla carica di leader della minoranza alla Camera dei Rappresentanti, cosa che le permetterebbe di influire sul nuovo presidente del comitato, il congressista democratico Tom Lantos, della California.
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