Il presidente cubano,
Fidel Castro ha dichiarato che il governo di G.W.Bush cerca di rompere i
vincoli
commerciali
minimi tra l'isola e gli imprenditori statunitensi come parte di una
ripetuta politica ostile verso la nazione caraibica.
Fidel Castro ha ricordato che da cinque anni Cuba paga in contanti le
imprese esportatrici e di trasporto statunitensi.
Da quando,
nel 2001,
é incominciato questo incipiente commercio, in una sola direzione,
Cuba ha realizzato i pagamenti in tempo, a dispetto dell'inesistenza di
relazioni bancarie dirette.
Il capo di Stato ha
anche
segnalato che le
misure nordamericane di vietare i viaggi, allo scopo che i residenti
cubani negli Usa non possano visitare i loro parenti, si cerca di creare
una situazione che praticamente impossibiliti questo commercio.
Il presidente cubano, Fidel Castro, ha
anche
denunciato che il
governo degli Stati Uniti vuole rompere, con le sue continue provocazioni,
l'accordo migratorio vigente per compiacere la Fondazione Cubano Americana
(FNCA), che riunisce l'estrema destra di Miami, la stessa che scelse
fraudolentemente come presidente G.W.Bush.
Fidel Castro ha segnalato che questa organizzazione e i legislatori
anticubani stanno esigendo dalla Casa Bianca che chi sia fermato in alto
mare, uscendo illegalmente da Cuba, non sia restituito alle autorità
caraibiche ma sia trasportato alla Base di Guantanamo per inviarlo ad un
altro paese.
“Con ciò pretendono promuovere le uscite illegali e creare una crisi
migratoria”. Il capo di Stato ha indicato che l'adozione di questa
politica porta a commettere un errore molto grande e ha sottolineato che
le autorità statunitensi sono incapaci di affrontare i cambiamenti che si
operano nell'isola.
Si è anche riferito alla Legge di Accomodamento Cubano e ha commentato che
un quotidiano nordamericano ha
recentemente
pubblicato una gran verità dicendo che
detta Legge
deve essere eliminata .
Le autorità cubane sostengono che la politica migratoria degli Stati Uniti
costituisce uno dei più importanti strumenti di ostilità contro la nazione
caraibica.
Gli obiettivi perseguiti da questa Legge, come hanno denunciato in diversi
forum internazionali, è destabilizzare la società cubana, screditare il
suo modello politico e spogliarla del suo capitale umano, così come
fondare le basi per la creazione di movimenti controrivoluzionari.
Fidel Castro ha qualificato la Legge di Accomodamento come assurda ed
in contraddizione con la battaglia intrapresa da Washington contro
l'immigrazione illegale che è conseguenza del sottosviluppo in America
Latina.
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