138 BANDIERE NERE DAVANTI

 

A MISSIONE USA ALL'AVANA
 

07/02/2006 tratto da www.radiocittaperta.it


  Cuba ha alzato 138 grandi bandiere nere con una stella bianca davanti alla missione diplomatica degli Stati Uniti all'Avana, per nascondere un pannello luminoso che diffonde notizie e messaggi politici.


  Dopo l'alzabandiera, cui ha partecipato ieri il presidente Fidel Castro, una folla di cubani ha iniziato una veglia di 24 ore, inalberando cartelli con le foto delle vittime dello sbarco alla Baia dei Porci nel 1961, di un attentato dinamitardo del 1976 a un aereo cubano, di una serie di esplosioni in alberghi alla fine degli anni '90 e di altri eventi attribuiti agli Usa.


  Centinaia di migliaia di cubani si sono mobilitati, per protestare e tentare di bloccare le scritte sul tabellone luminoso, che comprendono notizie e frasi di personaggi quali Abramo Lincoln, il Mahatma Gandhi e l'ex presidente polacco, ed ex leader di Solidarnosc, Lech Walesa.


  Nei giorni scorsi il presidente cubano aveva promesso una risposta all'iniziativa statunitense, da lui definita una ''grossolana provocazione mirante a distruggere le fragili relazioni'' bilaterali.


  I due governi, nemici da quando Castro giunse al potere con la rivoluzione del 1959, non hanno formali relazioni diplomatiche e sono rappresentati da uffici di interesse aperti nelle due capitali durante l'amministrazione Carter.


  ''Le bandiere rappresentano il lutto della nazione per gli oltre 3.400 cubani uccisi dalla violenza patrocinata dagli Usa dopo la rivoluzione del 1959'', ha detto Carlos Alberto Cremata, figlio del secondo pilota di un aereo di linea cubano abbattuto da una bomba nel 1976, con conseguente morte delle 73 persone a bordo.


  ''Sono stelle bianche su sfondo nero, per rappresentare la luce di un popolo che é nel dolore e nel lutto per i suoi bambini e famiglie'', ha aggiunto Cremata all'alzabandiera, cui hanno assistito - oltre a Castro, nella consueta tuta mimetica e berretto - dirigenti cubani, familiari delle vittime e giovani.


   Il 'Lider Maximo', che compirà 80 anni nel prossimo agosto, non ha parlato.

(ANSA-REUTERS)