Gli USA stanno incoraggiando l’

 

aumento dell’emigrazione illegale
 

 

Avana 9/6/2006 - AIN -

 

Le uscite illegali da Cuba con aiuto dall’estero sono quelle più pericolose e, lungi dal diminuire, si stanno invece incrementando.

 

Il presidente Fidel Castro, nel suo intervento del 7 giugno con motivo del 45º anniversario del Ministero degli Interni, ha informato che soltanto nel 2005 circa 7.644 persone hanno rischiato la propria vita tentando di attraversare lo stretto della Florida per mezzo di motoscafi.

 

Questo è un affare molto lucroso perchè viene sanzionato con pene più lievi del narcotraffico e perchè da lauti guadagni con un solo viaggio, visto che ogni passeggero deve pagare 10.000 dollari per salire a bordo dell’imbarcazione.

 

La brama di arricchimento di coloro che praticano questo traffico di persone fa sì che i motoscafi vengano irresponsabilmente sovraccaricati, aumentando il pericolo per i passeggeri, che spesso viaggiano addirittura accompagnati dai bambini.

 

Coloro che guadagnano di più da queste operazioni criminali sono i trafficanti residenti negli Stati Uniti, che per ogni viaggio si intascano fino a 170.000 dollari, mentre i proprietari del motoscafo ne ricevono tra i 5.000 e i 10.000, mentre cifre minori toccano ai loro contatti a Cuba, anche se il bottino dipende dalla quantità di persone trasportate.

 

La massima direzione del Ministero degli Interni di Cuba ha destinato 50.000 uomini alla protezione delle spiagge e ad evitare il furto d’imbarcazioni, l’ingresso illegale dei motoscafi e la conseguente perdita di vite umane nel tentativo di giungere alle coste nordamericane.

 

Si sa che in media arrivano ogni giorno sulle coste dell’Isola due imbarcazioni, fatto che dimostra il marcato interesse dei nemici e dei mercanti di promuovere le uscite illegali organizzate dai moli della Florida e dai Caraibi messicani (a proposito, si tratta della stessa rotta utilizzata dal terrorista Luis Posada Carriles per entrare negli USA).

 

Soltanto nel primo quadrimestre del 2006 sono stati catturati nelle acque territoriali cubane 32 motoscafi, 30 immatricolati in Florida, uno in Messico e l’altro nella Repubblica Dominicana.

 

Una delle cause che ha generato il traffico di persone è la Legge di Aggiustamento Cubano, promulgata dalla Casa Bianca nel 1966 e in virtù della quale ogni cubano che arrivi illegalmente in territorio nordamericano, anche se risiede in un paese terzo, riceve immediatamente asilo e diritto di residenza con tutti i privilegi di questa condizione.

 

Una dietro l’altra tutte le amministrazioni di Washington hanno stimolato le uscite illegali, mentre non hanno rispettato la quota di 20.000 visti l’anno fissata negli accordi migratori firmati nel 1995 tra entrambi i paesi, proprio per incoraggiare le uscite illegali e con queste fare propaganda contro il governo cubano.

 

Questa legge ha causato la separazione delle famiglie, ha portato il lutto in centinaia di case cubane e fa parte del gioco politico che i governanti nordamericani utilizzano per abbattere la Rivoluzione.