Cuba denuncia l'ingerenza

 

dei segnali satellitari USA

 

 

 

10 agosto 2006 - www.prensalatina.it

 

 

“La pirateria di segnali satellitari viola regolamenti giuridici nazionali ed internazionali e propizia i piani degli Stati Uniti di sconfiggere la Rivoluzione cubana ed annettersi il paese” ha denunciato un articolo diffuso a l’Avana.

“Buona parte della programmazione ricevuta a Cuba per questa via è di contenuto destabilizzante, d'ingerenza, sovversivo, e istiga, sempre più, alla realizzazione di attività terroristiche”, nota un commento pubblicato dal quotidiano ufficiale Granma.

“Ciò fa parte delle raccomandazioni contenute nel capitolo uno del piano annessionista del presidente nordamericano George W. Bush contro la Rivoluzione cubana”.

Nell'articolo si evidenzia la distribuzione di computer, radio ad onda corta, antenne paraboliche, decodificatori, fax e fotocopiatrici per i suoi mercenari dentro l'isola.

“Gli Stati Uniti elevano sempre più il finanziamento con il proposito dell’annessione e per il funzionamento di emittenti radio e televisive che portano insolentemente il nome dell'Eroe Nazionale José Martí” aggiunge la nota.

“Con tale condotta la Casa Bianca contravviene agli aspetti fondamentali della Costituzione, all'Accordo ed al Regolamento delle Radiocomunicazioni dell'Unione Internazionale di Telecomunicazioni”.

“Questi regolamenti stabiliscono che l'obbiettivo degli stati membri è facilitare le pacifiche relazioni, la cooperazione internazionale tra i paesi e lo sviluppo economico e sociale per mezzo del buon funzionamento delle telecomunicazioni”.

L'articolo condanna la doppia morale del governo di Bush che da una parte condanna severamente la pirateria di segnali di televisioni satellitare nel suo paese e da un altro incentiva il loro uso a Cuba e distribuisce le paraboliche necessarie.

“L'uso illecito di questo servizio è associato all'entrata illegale nel paese caraibico di recettori di segnali satellitari e schede, attraverso turisti o cittadini cubani residenti all'estero, in spudorata violazione delle regolazioni della Dogana Generale della Repubblica” afferma il testo.

“I recettori o clienti ricevono degli spazi con una valanga di propaganda commerciale che vuole sottolineare l’opulenza del capitalismo, messaggi anticubani e perfino pornografia con minori, adolescenti ed adulti”.

Inoltre, definisce preoccupante il numero di persone che “consumano” i programmi trasmessi dai segnali satellitari nel mondo e via cavo, pirateggiando l'accesso a tali servizi, qualcosa che è severamente condannato in tutti i paesi.

Ig/is/abm