Trinidad, Bolivia, 4 marzo - www.granma.cubaweb.cu

 

Cresce l'aiuto internazionale alla

Bolivia dopo i disastri naturali

 

 

 

L'aiuto ad oltre alle 75000 famiglie boliviane colpite dai disastri naturali associati al fenomeno climatico de El Niño si incrementa con l'arrivo, in questa città, di un nuovo aiuto internazionale.

A bordo di un aeroplano della Cubana di Aviazione, sono stati inviati alimenti, medicine e viveri, mentre più di 400 medici dell'Isola rimangono, in circa 30 tendopoli, con i disastrati, offrendo loro assistenza medica ed educazione sanitaria.

Trinidad, cuore del dipartimento di Beni (nordest), si è trasformato nel centro di accoglienza degli invii umanitari, l'ultimo di essi proveniente dal Messico che ha inviato tre aeroplani con viveri ed alimenti.

Da parte sua, il Venezuela mise a disposizione di questo paese altri tre elicotteri, con capacità per 35 passeggeri, con i quali la Bolivia conta ora su 11 aeronavi per l'aiuto ai disastrati.

Il Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia (UNICEF), valuta le condizioni per rendere massimo il suo contributo, mentre il Programma Mondiale di Alimenti dell'ONU ha inviato 240 tonnellate di viveri per circa 9000 famiglie di Beni.

Allo stesso modo piloti argentini hanno effettuato fino ad 11 voli giornalieri con tre elicotteri per trasportare alimenti in posti di difficile accesso via terra.

L'ambasciata del Brasile ha annunciato che il suo Governo donerà 100000 dollari, 26 tonnellate di cibo e presterà due elicotteri per i lavori di trasporto.

 

 

La Paz 20 febbraio 2007 - www.granma.cubaweb.cu (PL)

 

Medici cubani assistono i

disastrati boliviani

 

 
 

 

Più di un centinaio di medici cubani assistono le popolazioni vittime dei disastri naturali che hanno colpito varie regioni boliviane, in conseguenza del fenomeno climatico detto El Niño.

In un comunicato l'ambasciatore della nazione caraibica, Rafael Dausá, ha dichiarato che più di 100 medici stanno lavorando con gli sfollati e colpiti dalle inondazioni e l'aiuto continuerà fino a che sarà necessario.

I medici cubani sono presenti in comunità rurali ed indigene, particolarmente nei dipartimenti orientali di Santa Cruz e Beni, così come nel Chaco cochabambino.

A metà gennaio, questi specialisti, che lavorano da più di un anno nel paese, hanno immediatamente risposto alla situazione di emergenza creata dalle intense piogge, col fine di garantire i servizi di salute ed attenzione medica alla popolazione colpita.

I medici cubani sono mobilitati in 29 accampamenti per sfollati, dove hanno realizzato più di 50000 visite mediche alla popolazione disastrata.

I servizi che gli specialisti cubani prestano in questa emergenza includono l'attenzione medica e la consegna di medicinali in maniera gratuita, come la realizzazione di azioni di prevenzione ed educazione sanitaria.