15 novembre 2007 - M.E.Alvarez www.granma.cubaweb.cu (AIN)

Compleanno della Scuola

Latinoamericana di Medicina 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“Salute e lunga vita  al Comandante in Capo  Fidel Castro Ruz “, hanno augurato gli studenti, i lavoratori e i già laureati della Scuola Latinoamericana di Medicina (ELAM)   dell’Avana, festeggiando l'ottavo compleanno di questa istituzione.

 

La cerimonia si è svolta nella stessa Piazza dove il 15 novembre  1999, accompagnato dai Capi di Stato e di Governo che partecipavano al IX Vertice Ispano-americano, il presente cubano inaugurò ufficialmente questo progetto  a favore della vita, espressione concreta della solidarietà e dell’integrazione tra gli uomini e i popoli.

 

“Abbiamo vissuto con il popolo cubano e oggi sappiamo il valore dell’internazionalismo. Noi siamo parte di un esercito di camici bianchi, con la nobile missione di curare gli esseri umanai e le società” ha segnalato Nesio Fernandes de Medeiros, presidente della Giunta Studentesca della  ELAM.

 

“Noi ci sommiamo alla costruzione di un’America libera, unita e con giustizia sociale”, ha affermato a nome dei circa 10.000 studenti della ELAM.

 

La dottoressa Midalys Castilla, vicerettirce dell’Istituzione, ha segnalato che questo progetto è riuscito a superare e a vincere la difficile prova del passare del tempo ed ha considerato che di fronte a quel che si è  ottenuto il solo impegno possibile è fare di più e meglio nei prossimi anni.

 

 

 

 

 

 

 

 

Santo Domingo 15 febbraio 2007 - www.granma.cu (PL)

 

Salutati 40 giovani dominicani

che studieranno medicina a Cuba

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La segretaria dominicana per l' Educazione Superiore, Scienza e Tecnologia, Ligia Amato Melo, ha sottolineato l'importanza, per il suo paese, del programma di formazione di medici a Cuba e ringraziato le autorità cubane per l'inclusione nello stesso.

Melo, salutando 40 giovani provenienti da famiglie con scarse risorse economiche che andranno a Cuba a studiare Medicina, ha detto di essere felice per questo fruttifero scambio.

Ha enfatizzato agli studenti la loro missione come parte di un progetto sociale di trascendenza storica, pretendendo un cambiamento nelle politiche pubbliche di salute passando dalla concezione puramente assistenziale a quella preventiva.

Melo ha consigliato di pensare all'Umanità e non unicamente al benessere personale, creare coscienza e sfruttare gli anni di convivenza, nella Scuola Latinoamericana di Medicina (ELAM), con giovani di molti paesi per conoscere le loro culture.

L'ambasciatore cubano, Juan Astiasarán, ha segnalato che sono già  350 i dominicani che studiano nell'ELAM e nella Scuola Internazionale di Educazione Fisica di L'Avana.

Circa 140 domenicani si sono già laureati medici nei due primi corsi ed ora lavorano in un'esperienza di attenzione comunitaria, mentre 40 di essi sono tornati a L'Avana per conseguire la specializzazione.

Astiasarán ha raccontato che in conversazioni col segretario dominicano per la Salute, Bautista Rojas, questi ha elogiato il lavoro dei neolaureati dell'ELAM nelle province orientali El Seibo e Hato Mayor.

Il diplomatico ha elogiato il solidale e disinteressato lavoro di 30000 lavoratori cubani della salute in più di 92 paesi, una cifra che, secondo l'ONU, supera l'aiuto, che in questo campo, prestano tutti gli altri paesi al Terzo Mondo.

Il diplomatico si é anche riferito al contingente di 500 medici e lavoratori cubani della salute nella vicina Haiti, dove garantiscono una porzione maggioritaria dell'assistenza alla popolazione e si sono mantenuti al loro posto in tutte le crisi.