25 gennaio 2007 - www.granma.cu (PL)

L’impegno della brigata medica

cubana in Guatemala

 

 

 

La Brigata Medica Cubana sta accrescendo il suo impegno in Guatemala con l’apertura di una nuova clinica oculistica e lo sviluppo del programma materno-infantile, ha dichiarato la coordinatrice Yoandra Muro.

 

La clinica, il secondo centro di questo genere con tutti gli strumenti offerti da Cuba, è ubicata nel dipartimento orientale di Jalapa e raddoppierà la cifra di operazioni chirurgiche effettuate  nel paese a persone con problemi alla vista, ha precisato la dottoressa.

 

“L’Operazione Miracolo rende possibile il recupero della vista a molti pazienti, ed ha un forte impatto in Guatemala, dove dal suo inizio, nell’ottobre del 2005, sono state eseguite più di cinque mila operazioni”, ha affermato ancora la coordinatrice della Brigata.

 

Un altro programma con una grande ripercussione è quello materno-infantile, con l'apertura di tre nuove installazioni di attenzione alla comunità, in luoghi appartati come Cuilco, El Estor ed Ixhiguán, nel settentrione e nell’oriente del paese.

 

Attualmente  ci sono 318 medici in 17 dei 22 dipartimenti guatemaltechi che, nelle zone che attenzione, hanno ridotto la mortalità infantile dal 40,2 al 21,4 per mille.

 

28 professionisti cubani lavorano nell'ospedale di oculistica di Alta Verapaz, aperto nell’agosto passato, ed altri 18 si occuperanno delle nuove installazioni di Jalapa. Il loro impegno nel lavoro e lo spirito di sacrificio hanno permesso a questi cubani di guadagnarsi la stima, la fiducia e il rispetto del popolo e di essere selezionati come  “Personaggio dell'anno” in Guatemala, nel 2006.

 

Interrogata sulle ragioni di questo riconoscimento, la coordinatrice della Brigata ha detto che probabilmente questo si deve ad otto anni di presenza nei luoghi più appartati e remoti del paese.

 

Un totale di 2.500 cooperanti cubani ha lavorato il Guatemala, eseguendo  gratuitamente più di 20 milioni di visite e salvando la vita a circa 230 mila persone, ha ricordato la dottoressa Yoandra Muro.