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Dopo un anno di lavoro in zone remote della geografia guatemalteca, 28 medici
cubani, appartenenti al contingente di avanguardia "Mario Muñoz Monroy" oggi
ostentano il titolo di specialisti in Medicina Generale Integrale.
Nell'atto di gradazione, Yoandra Muro, coordinatrice della Brigata Medica
Cubana, ha sottolineato lo sforzo di questi giovani che hanno passato notti
insonni, addestrato ostetriche e portato la salute fino ai villaggi più
poveri.
Questi professionisti, ha ricordato Yoandra, di eccezionale rendimento hanno
lavorato in primo luogo nelle montagne di Cuba e dopo nel triangolo Ixil, la
catena montuosa dei Cuchumatanes, in La Tinta, nelle aride terre di Jalapa ed
in altri intricati siti guatemaltechi.
Tra i più bravi medici sono stati selezionati Ángel Eduardo Pupo,
Oclides Torres, Manuel Ernesto Hevia, Maikel Santos e il migliore Yoel Isaac
Tuya.
"Lavorai in un zone del dipartimento di Huehuetenango con un alto indice di
malattie infettive contagiose e mi dedicai ad educare la popolazione, perché
la medicina più importante è la preventiva" ha detto Isaac Tuya a Prensa
Latina.
Il medico ha realizzato un importante lavoro con bambini ed adolescenti sulla
prevenzione di malattie come le diarree acute, le respiratorie e quelle a
trasmissione sessuale.
L'ambasciatore cubano in Guatemala, Omar Morales, ha affermato che la missione
di questi medici trascende la cornice professionale e costituisce la più
nobile forma di espressione di solidarietà del nostro popolo verso i nostri
fratelli del terzo mondo.
Ricordando le parole del presidente Fidel Castro quando disse "oggi la
Rivoluzione è più forte che mai" Morales ha evidenziato che i medici,
affrontando i rischi e le sfide di questa complessa esperienza, sono una
dimostrazione di questa forza.
Attualmente 315 medici e personale della salute cubano lavorano in 17
dipartimenti guatemaltechi.
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