26 luglio 2007 - www.radiocittaperta.it

 

Si laureano in medicina studenti USA che non

possono permettersi di studiare nel loro paese
 

 

 

Oggi 26 luglio, si celebra a Cuba il 54°

Paraguay:107 studenti si laureano in medicina grazie alle borse di studio offerte da Castro
 
peacereporter

107 giovani studenti paraguayani si sono laureati in medicina a Cuba grazie alle borse di studio offerte dal governo cubano che ha coperto anche tutte le spese di formazione degli studenti e le loro necessità di base, come vitto e alloggio. Cristina Raul Gonzales, una delle studentesse laureate, ha anche fatto sapere che il governo cubano si è reso disponibile a offrire agli studenti laureati corsi di specializzazione. Gli studenti una volta rientrati in Paraguay dovranno lavorare per tre mesi nelle aree rurali per poter accedere così al registro dei medici paraguayani e poter iniziare ad esercitare la professione nel Paese.

 

anniversario dell’attacco alla caserma Moncada; l’attacco fallì ma segnò l’avvio della lotta armata contro la dittatura di Batista. Fidel Castro riuscì, con pochi altri compagni, a rifugiarsi sulla Sierra, ma dopo poco venne catturato, durate il processo si difese da solo e la sua difesa è poi diventata un libro, manifesto politico del Movimento 26 luglio: La Storia mi assolverà.


E la storia l’ha davvero assolto se pensiamo che proprio in questi giorni si sono laureati all'Avana otto degli oltre 80 studenti di medicina statunitensi, impegnati in un programma di formazione a Cuba frutto di una inedita collaborazione tra l'isola e Washington.


L'accordo offre borse di studio 'onnicomprensive', alloggio incluso nella capitale cubana, a studenti Usa a basso reddito, e che quindi non si possono permettersi i costosi studi di medicina negli atenei statunitensi a meno che non vogliano indebitarsi pesantemente; unico impegno richiesto dalle autorità cubane è che gli studenti, una volta laureati, tornino nel loro paese e mettano in pratica quanto appreso, meglio se tra i meno fortunati.


Il corso di laurea, che dura sette anni, è regolamentato da un accordo bilaterale come ce ne sono altri tra gli Stati Uniti e vari paesi, ma in questo caso con firmatari inimmaginabili: Fidel Castro da una parte e i membri del 'Black Caucus', l'organizzazione degli afroamericani che siedono nel Congresso di Washington, dall'altra.


"Ci viene dato tutto, dai libri ai vestiti. Ma a condizione che torniamo nelle nostre comunità a fornire assistenza sanitaria. Ed è quello che vogliamo fare", ha dichiarato alla Bbc Evelyn Erickson, di New York, una dei neolaureati presso la Scuola Latino Americana di Medicina dell'Avana.


La cerimonia di laurea si è tenuta alla presenza del vicepresidente di Cuba Carlos Lage, nel teatro 'Karl Marx' della capitale, erano presenti 850 studenti provenienti da 25 paesi diversi.


Gli Stati Uniti mantengono il durissimo blocco economico contro Cuba in vigore ormai da decine di anni, hanno sostenuto e sostengono i tanti atti di terrorismo contro l’isola; Cuba forma gratuitamente medici statunitensi perché possano tornare nel loro paese ad esercitare tra le comunità povere.


Sì, la storia ha davvero assolto Fidel Castro.